venerdì 21 agosto 2009

CULI E "SULI"


Ancora stanco e provato da una vacanza al limite dello sport estremo ma rimesso in sesto da una gran doccia e da una cenetta di mamma, sapendo che vi sono mancato tantissimo, non entro nemmeno su facebook e scrivo direttamente il nuovo post che, naturalmente, parla essenzialmente della vacanza lampedusana appena conclusasi. La compagnia è rimasta quella prevista, ovvero: Andrea "Cascino", Toto&Mela ed il silenzioso ma preciso Micheluzzo "Ceramica"; negli ultimi cinque giorni si sono aggiunti anche la Contessa Pilar e ed il suo affascinante compagno Peppe.
Il titolo del post nasce dalle due parole che meglio riassumono i temi principali di queste ferie: le tante (troppe) belle ragazze presenti sull'isola (culi) e l'eccezionale calore del sole dovuto ad una posizione geografica più africana che italiana ("suli").
Come in tutte le ferie tra amici bisognerebbe scrivere non uno ma dieci post per raccontare le risate, gli episodi e gli aneddoti divertenti che, tuttavia, spesso risultano tali solo nel vissuto e magari raccontati o, peggio ancora, scritti non rendono bene l'idea sull'accaduto dell'uno o dell'altro episodio. Per non farla troppo lunga, provo a sintetizzare caratterizzando le sfaccettature, a mio avviso, di maggiore rilevanza. Tra queste non può non essere citato il proverbiale continuo ritardo della coppia per eccellenza Toto&Mela: in ritardo alla partenza, nelle varie serate ed uscite e, per non smentirsi, anche nel viaggio per il rientro. La caratteristica li accomuna anche se quello che maggiormente se la prende comoda è Totò. Della coppia vanno anche ricordati episodi come la manata di Castro a Cascino mentre quest'ultimo preparava meticolosamente il caffè; manata forte sul braccio per uccidere una delle centinaia di migliaia di zanzare che popolavano il campeggio ma col solo risultato di far finire il caffè ovunque e lasciare Cascino esterrefatto: indescrivibile davvero l'espressione di quest'ultimo in quel momento. Citazione meritevole anche per la straordinaria cazziata di Mela al povero Castro, reo di aver posato gli accappatoi sopra le tovaglie insabbiate del mare: replica di Toto'........ il silenzio :)))
La vita all'interno del campeggio è apparsa dura fina da subito: conformazione "a pinninu" (in discesa per i non nisseni); "pinninu" che diventava una salita quasi invalicabile ogni qualvolta volevi andare al bar o uscire dal campeggio. Campeggio dominato non solo dalle zanzare (tigre di giorno, coccodrilli di notte !) ma anche da scarafaggi volanti spesso presenti, vespe, mosche oltre alle normali lucertole ed ai gechi di notte. Campeggio dove non si muoveva quasi mai un filo d'aria e dove il caldo di Lampedusa era ancora più accentuato rispetto al resto dell'Isola; campeggio dotato di personale di "grande cortesia" in special modo al bar dove se chiedevi i gusti dei cornetti ti sbruffano in faccia perché stanchi di ripetere ogni giorno le stesse cose, campeggio di cui non faccio il nome (non voglio fare pubblicità) anche perché è l'unico sull'isola. Se decidete di andare a Lampedusa, quindi, affittatevi la casa.
Citazione di rilievo, però, per il popolo lampedusano in genere: gioviale, genuino, accogliente. A simboleggiare tutte queste qualità Damiano "Popeye": marinaio trentaseienne (auguri oggi compie gli anni) che ci ha accompagnato nel meraviglioso giro in barca dell'isola. Damiano è stato anche divertente e sapiente, raccontando e spiegando le bellezze ed i "segreti" dell'isola, mostrandoci anche lo squalo catturato il giorno prima dal padre...... (il "Trinchetto" di turno) e che vi mostro in anteprima assoluta: piccolo-grande Damiano, classe '73, un marchio di garanzia :).
Come avrete notato ci sarebbe tanto da raccontare ma se mi dilungo rischio di diventare noioso, però un'ultimissima cosa su queste vacanze va obbligatoriamente detta in merito alle tante "filoteorie" di Cascino che, dimostrando una cultura non da poco, ha indovinato il nome dell'animale che uccide le palme (molte anche a Lampedusa ahimè!): il punteruolo rosso. Sui valori nutrizionali della banana, invece, ha torto anche se Wikipedia è poco chiaro: la banana, dice, è composta dal 75 % di acqua, dal 23 % di carboidrati e per la restante parte da grassi, proteine e fibre alimentari. Questi carboidrati, però, sono prevalentemente amidi che, in una banana ben matura, sono presenti nell'ordine dell'1 o 2 %. Mi pare di poter dire, quindi, che mangiare una banana o mangiare un panino non è esattamente la stessa cosa come invece lasciava intendere il buon Cascino. Grave citazione di demerito è quella in merito ai grilli ed alle cicale. Gli scarafaggi volanti sopracitati per Cascino erano grilli perché, a suo dire, le cicale non fanno il classico canto notturno a tutti noto ma il fruscio a scatti in mezzo all'erba. Nelle foto accanto è evidente la macroscopica svista di Cascino :)
Chiudo questo post allegro e leggero con un ricordo triste. Ricordo dedicato ai 73 dispersi di ieri proprio nelle acque vicine a Lampedusa. Secondo il racconto dei cinque superstiti ci sarebbero state varie imbarcazioni (di Malta ma non solo) che li avrebbero intercettati senza prestare soccorso. Si mette in dubbio il racconto dei superstiti, anche se Malta ha confermato di aver intercettato il barcone in difficoltà. Spero sia tutto falso e che i cinque eritrei si siano inventati tutto perché, se tutto ciò invece fosse vero, sarebbe stato infranto anche l'ultimo dei diritti umani.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

http://www.lucianabartolini.net/immagini/grilli/DSCN4717.jpg (il grillo)

e adesso un video da youTube ancora più chiaro. http://www.youtube.com/watch?v=CQFEY9RIRJA


e adesso la cicala.
http://www.youtube.com/watch?v=NouwJR28A2c

http://www.youtube.com/watch?v=DNxWlbtOSjA

credo sia chiaro che tra i due il suono metallico è quello della cicala.

GNORANTO!!

Angioletto ha detto...

Il suono metallico sarà quello della cicala, anche se a me sembra quello dei grilli, quindi avresti ragione tu, ma l'invasione di quelle bestie era di enormi scarafaggi volanti, che sono cicale e non certamente grilli. A tal proposito, lavando la tenda, ho trovato un grillo dentro..... ancora vivo che quindi ha dormito con me x chissà quanto tempo e, guarda caso, sempre in assoluto silenzio..... i dubbi quindi rimangono...... mentre sulla banana non scrivi niente !! :)))