martedì 18 novembre 2008

SPERIAMO BENE.....


Nel corso della settimana che precede una delle partite più sentite in assoluto, un post non poteva non esserle dedicato.
Se fino a "ieri" dirigenti di quasi tutte le squadre telefonavano o andavano a cena con designatori ed arbitri, oggi questo, evidentemente, lo fanno certamente in pochi. Di certo non lo fanno Cobolli, Blanc e Secco ma qualcun'altro, mi sa che un di incidenza e di potere nel calcio oggi lo ha.
Il Milan, prima super-penalizzato e poi fortemente "scontato" a "Calciopoli", continua ad avere a sua disposizione la "sudditanza" degli arbitri e "qualcuno" della società che fa ...... il Presidente del Consiglio (lasciamo stare tre televisioni nettamente a favore).

L'inter, oltre ad avere una squadra molto forte (ma l'ha sempre avuta forte !), non subisce un torto arbitrale da circa 3 anni; non viene favorita, ma nel dubbio..... ha sempre ragione (leggasi calcio di punizione inventato domenica scorsa sullo "zingaro").
Il calcio italiano è esattamente com'era prima, anzi forse è anche peggio e mentre i veri pregiudicati (Gaucci, Oriali, Lotito....) sono più o meno a loro posto, qualcun'altro ha dovuto rifondare squadra e società.
Nel calcio, però, non esistono solo le telefonate, le cene, le macchinazioni, esiste anche il "cuore" e la "storia" che, nonostante tutto, non possono essere annullati da niente e nessuno.
Speriamo bene dunque; speriamo di vedere una partita di calcio e che vinca il migliore; speriamo che chi arbitra non pensi troppo alla carriera ma solo alla partita... speriamo che vinca chi "ha più palle" ..... da sempre.

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