sabato 22 novembre 2008

CIAO SANDRO


E' un classico: abbiamo ancora viva e vegeta gente del "calibro" di Andreotti, Cossiga, Gelli e Berlusconi e Dio (mi scuso eventualmente per la citazione) sbaglia sempre o quasi mira. Stamani ho sentito, letto e saputo della morte di Sandro Curzi e, sinceramente, ne sono rimasto molto colpito e dispiaciuto.
Si tratta di una grave perdita sia per il giornalismo italiano (sempre più povero di veri giornalisti), sia per la cultura in genere.
Si, è vero, si tratta di un uomo che è sempre stato di parte, senza mai nasconderlo. Ha lavorato solo per giornali vicini al Partito Comunista e poi Rifondazione, ma sempre con una lettura dei fatti obiettiva e di grande saggezza. Io, si sa, ho qualche idea di sinistra (è un eufemismo) anche se la classe politica che tenta di rappresentarle non ne è sufficientemente capace.
Ho voluto dedicare un saluto a quest'uomo e l'ho voluto fare con un "pezzo" tipicamente comunista. Viviamo nel tempo che sta segnando il fallimento del capitalismo e del libero mercato, ma visto che nessuno lo ammette e sembra che si voglia continuare sulla strada intrapresa.......... beh allora torniamo a parlare di Comunismo con la stessa "serietà" e determinazione, "cancellando" dalla storia la caduta del muro e la fine dell'U.R.S.S.
Un appello finale direttamente per il Padreterno........allenati un po e migliora la tua mira !

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Bravo..bel pensiero..

..☭★HASTA SIEMPRE★☭¸
☭★..eVViva il Communismo..★☭
..e La libertàààà..•♪♫♥♪♫♪•

Ciao..Sandro..
.•*•♪~❤ *•.¸♥¸.•☭★.•*•♪~❤*•♪*•☭★

Anonimo ha detto...

dispiace per la morte del simpatico Curzi, ma non dimentichiamo che era pur sempre uomo di regime. a 19 anni era segretario nazionale della FGCI!!! Altro che comunismo...sta gente lo ha praticato e lo continua a praticare per mero interesse personale. Saluti anarchici

Anonimo ha detto...

ehi bello e meno male che ti ritieni anarchico l'hai detto tu aveva 19 anni e a 19 anni si ha il tempo di cambiare e menomale ciao sandro sei stato uno che in classe portavi ogni tipo di testata di giornali politica e non e dicevi ai tuoi ragazzi leggete usando il vostro cervello l'importante è essere convinti delle proprie idee ognuno è libero di esprimere se stesso viva la diversità

Fabio ha detto...

essere liberi non significa essere comunisti!

Anonimo ha detto...

la cosa che dispiace di più è che il grande sandro se ne sia andato proprio in un momento così triste della sinistra italiana.

grande uomo aiutaci dal cielo, a risvegliare le coscienze.