sabato 8 novembre 2008

IL CAMPIONE, IL NANO E L'ABBRONZATO


Mi ero bloccato (un po come Andreotti) al post del 3 Novembre per svariate ragioni: il poco tempo utile e disposizione per mettermi a scrivere (il lavoro incalza e si fa anche un tantino di vita sociale) ma anche per il susseguirsi di avvenimenti "meritevoli" di citazioni avvenuti in questi ultimissimi giorni.
Dagli straordinari risultati della "piccola" Juventus di questa stagione che, dopo oltre trent'anni, ha espugnato il Bernabeu di Madrid, all'elezione di Obama a Presidente degli Stati Uniti, per arrivare all'ennesima (e purtroppo non ultima) clamorosa uscita del nostro "caro" Primo Ministro: il "nanopremier".
Sembrano tre avvenimenti o tre argomenti apparentemente distinti uno dall'altro ma mi sono accorto che non era esattamente così e che si legano tra loro e quindi, ho pensato, scrivo un solo post per tutto !
La Juventus, tra mille difficoltà (di stagione e non), grazie alle magie di un suo grande "vecchio" si riprende dalla crisi ed inanella cinque vittore consecutive tra campionato e coppa e ben due contro una delle squadre più forti in assoluto e favorite per la vittoria finale: il Real Madrid. Lo fa con carattere, grinta, determinazione e cuore e con l'infinita classe e signorilità del suo simbolo: Alex Del Piero. Quello stesso giocatore che da oltre 15 anni ci regala gioie e dolori ma che ci regala, anche, quella signorilità, quella professionalità e quello stile che si può ancora chiamare benissimo "Stile Juventus" a differenza di chi non ha mai sentito parlare di "Stile Milan" o di "Stile Inter". Quello stesso Del Piero fortissimamente voluto da Boniperti e Trapattoni (ovviamente in seconda "era") e poi cresciuto e divenuto pienamente campione e uomo nella "malefica" Juve della "triade" su cui tanto si discute tra colpevolisti ed innocentisti; in quella stessa Juventus guidata da Luciano Moggi, oggi screditato e messo da parte dal "pulitissimo" mondo del calcio. Ma come può mai definirsi pulito un mondo dove comandano i Moratti ed i Berlusconi ?. Il "nanopremier" di pulito non ha proprio nulla, nel suo dire, nel suo fare e nella sua stessa fedina penale. Un "miniuomo" che possiede quello che possiede solo grazie ad "intrallazzi" ed imbrogli vari e che, in pochi mesi di Governo, ha già sconfessato e calpestato la Costituzione Italiana come nessuno aveva mai fatto prima; un "miniuomo" che, mentre tutto il mondo si complimenta col nuovo Presidente statunitense e si congratula per la grande forza democratica degli States, tira fuori una delle sue battute (in sede internazionale !) e definisce Obama....... abbronzato !; scusatemi, sarò un tantino di parte, ma Luciano Moggi, al suo confronto, è un "Signore" con la "S" maiuscola !
Ma proprio per non essere sempre e solo pessimisti di fronte alla realtà dilagante, volevo chiudere col terzo punto del post legandomi proprio all'"abbronzato" Obama: non avevo dato quasi nessun peso alle campagne elettorali che lo coinvolgevano (primarie e presidenziali) non avendo, il sottoscritto, una grande opinione del popolo d'oltreoceano, ma mi sono ricreduto. L'ho fatto ascoltando, casualmente in rete, il discorso del nuovo Presidente eletto; le sue parole e la visione delle facce degli americani (felici e piangenti di gioia) mi hanno scosso ed emozionato. La paura che una voce così diversa dal coro ed, allo stesso tempo, così importante ed autorevole venga messa a tacere in un modo o nell'altro c'è ed è forte; credo che con lui il mondo sia ad un vero e proprio bivio: continuare sulla strada percorsa finora (che sta portando alla fame anche i popoli cosidetti "sviluppati") o cambiare e svoltare totalmente il modo di affrontare i problemi mettendo al centro di tutto le persone..... gli abitanti del pianeta.

1 commento:

Anonimo ha detto...

è vero sappiamo tutti ormai che e' un mini uomo come lo definisci tu anche bush ci ha saputo dare un esempio di democrazia riconoscendo la vincita forte di obama