In tutta onestà, ieri sera, pensavo che non sarebbe stato il massimo festeggiare l'eventuale titolo di campione d'italia qui a Palermo, in casa e da solo ed avevo già ipotizzato un festeggiamento in solitario da riprendere in cam e mostrare poi al mio innumerevole numero di fans sparsi in tutto il mondo ... (!!)
Niente da fare... anzi ! la mia squadra ha, inaspettatamente, pareggiato il match casalingo con il Lecce per via di una leggerezza (una vera follia) del leggendario Gigi Buffon. Cose che possono capitare anche al miglior portiere del pianeta che, quest'anno, ha disputato una stagione impeccabile. Era proprio destino che questo campionato, secondo me molto bello ed avvincente, si sarebbe dovuto decidere all'ultima giornata ed, a quanto pare, così sarà.
Dovessimo arrivare davanti sarà ancora più bello farlo allo Juventus Stadium e sarà più bello anche per me che, per quella domenica, dovrei essere a Caltanissetta. Dovessimo arrivare secondi faremo i complimenti all'avversario consapevoli, comunque, di essere tornati tra le grandi d'Italia e d'Europa. Quindi, miei cari amici bianconeri (ma anche nemici rossonerazzurri) grande serenità (e consapevolezza dei propri mezzi) e ... che vinca il migliore. La vera follia è quella di aver ricevuto qualche sms ironico da parte di qualche prescritto felice del nostro pareggio ed incurante della propria ennesima figura di merda ... si saranno assuefatti ?
Non poteva non esserci questa lunga premessa calcistica dopo quanto accaduto ieri sera dove però anche il mezzo passo falso della capolista è passato in secondo piano di fronte all'episodio accaduto a Firenze. Un episodio che sa di incredibile ma che, invece, è vero. Delio Rossi, (ex) tecnico viola, persona notoriamente pacata, educata, equilibrata e saggia è stato protagonista di un'aggressione fisica nei confronti del giocatore Ljajic (chi ?).
Vedendo e rivedendo la scena ho reazioni diverse: mi lascia basito (per le ragioni espresse sopra) ma mi fa anche sorridere ... lo so, non c'è niente da ridere ma, non so perchè, il contesto, l'applauso ironico del giocatore al tecnico e la follia che, per qualche istante, si impossessa di una persona molto per bene, sono così assurdi da non sembrare reali.
Follia pura mi era sembrata la notizia circolata, nel pomeriggio, sull'imminente scomparsa di Giulio Andreotti... infatti, appena qualche ora dopo, le agenzie battono già la notizia di "condizioni in miglioramento" per il "sette volte" (quaaante ?) Presidente del Consiglio e prescritto per reati collegati alla mafia bianca della Democrazia Cristiana siciliana.
I modi di dire non nascono mai per caso.
E' proprio vero... l'erba tinta ummori mai !*
* l'erba cattiva non muore mai !
Nessun commento:
Posta un commento