sabato 26 maggio 2012

CAMPIONE


In maniera del tutto casuale devo tornare, dopo qualche post, a venti anni fa. La scorsa volta per ragioni molto molto tristi, oggi per motivazioni completamente diverse, fondamentalmente di gioia ma tristi anch’esse (senza la minima idea di voler paragonare le due tristezze nemmeno da lontano… ovviamente).
Lo dovevo scrivere già da un po’ il post dedicato all’immenso Alessandro Del Piero ma, per un motivo o per un altro, l’ho dovuto più volte rinviare.
Cominciamo col dire che parliamo di un Campione del Mondo. Si perché la nostra Nazionale, che nel 2006 ha vinto il mondiale, contava tra le sue fila, come sempre in questi casi, parecchi bianconeri e, tra questi, ce n’è uno che ha segnato un gol in semifinale contro la Germania ed ha trasformato uno dei calci di rigore nella finale. Ma facciamo un passo indietro di quasi venti anni. La Juve di Boniperti acquista un giovane talento che, nelle file del Padova, sta facendo magie calcistiche fuori dal normale. E’ stato, dunque, l’ultimo regalo del leggendario Presidente bianconero e, per far intendere che il fiuto è stato ottimo, voglio far parlare i freddi ma esaustivi numeri: 705 partite con la maglia della Juventus e 290 gol… piu’ di tutti, di sempre nella storia della Vecchia Signora. 321 gol in carriera tra club e nazionale: è il terzo di sempre, nella storia calcio italiano, dietro solo a Silvio Piola e Giuseppe Meazza (!!!!). Del Piero, inutile ricordarlo, ha vinto tutto con la Juve e, quasi sempre, da protagonista assoluto. Lo fa esordire Trapattoni e, l’anno dopo con Lippi, comincia la sua scalata verso una carriera irripetibile. Arriva, in maglia bianconera, anche un periodo negativo: l’infortunio di Udine gli condiziona un paio di stagioni alla fine degli anni novanta. Sono stagioni in cui, diciamolo sinceramente, la Juventus aspetta il ritorno del vero Alex che, come previsto, torna presto il grande giocatore che è. Alex, tra i suoi tanti trofei e riconoscimenti, ha anche vinto il titolo di capocannoniere in serie B, confermandolo, l’anno successivo, anche nella massima serie (significherà qualcosa ?). I record li ha fatti tutti: nella storia della Juve è, indiscutibilmente, il numero uno di sempre. Ma Del Piero non è stato “solamente” tutto cio’; è stato un grandissimo anche fuori dal campo: nei comportamenti, nello stile, nel non polemizzare mai e dimostrando, sempre, grande umiltà, determinazione e spirito Juve. La Società ha, secondo me, sbagliato nel non trattenerlo per un’ultima stagione: avremo la Champions Leaghe da giocare e,quindi, tante altre partite in più, rispetto a quest’anno, ed un uomo di esperienza come lui sarebbe servito eccome. Non è chiaro se sia stato lui a voler provare un’esperienza all’estero prima di ritirarsi o la Società bianconera a voler voltare pagina; rimane il fatto che, la prossima stagione sarà molto strano non vedere Del Piero in ritiro con la squadra CAMPIONE D’ITALIA. Alex è l’unico giocatore della Juve che io ricordi, a memoria d’uomo, ad essere stimato anche dai tifosi avversari (prescritti e non) per il suo stile discreto e mai soprale righe... leale sempre e comunque.
Un esempio per il calcio e non solo. Alex … ci mancherai ! Speriamo di vederti, presto, vicino a Nedved a “dirigere” anche tu la più titolata società d’Italia.
Grazie Campione d’Italia, Campione del Mondo, Campione di Stile e Campione di tutto.

1 commento:

SOLO UN CAPITANO ha detto...

Questa diatriba di questi giorni, trova fondamento, nella paura della società per la mancanza di abbonamenti, minacciata dai tifosi. E allora: cosa fanno? Cercano d'infangare la STORIA bianconera!!! Devono solo VERGOGNARSI!