lunedì 19 dicembre 2011

DI PAROLA



Seguite ed ascoltate il video di questo post. Vi avevo annunciato in esclusiva nell'articolo precedente quello che era avvenuto nel backstage di "Servizio Pubblico" ed ecco quanto promesso.
La parola è parola. Quello che si dice, o si scrive, bisogna mantenerlo.
Alla fine della scorsa puntata di "Servizio Pubblico" il leader di Sel è stato sbugiardato pubblicamente: aveva affermato di non prendere finanziamenti pubblici per il suo partito (in onda) ma, una volta preso di petto dopo la puntata , comincia a spiegare e ad elencare a cosa gli servono quei soldi. Beh... se la parola è parola bisognerebbe essere più seri almeno nell'"abc" della politica.
Il Signor Vendola, quindi, non è solo un oratore illusionista che parla tanto e bene senza mai far seguire i fatti alle parole, ma è anche un politico assolutamente bugiardo e poco credibile.
Alla fine del video il Governatore della Puglia fugge via accompagnato dalle ulteriori cazzate dette da un suo tirapiedi (che parla di seicentomila euro di rimborsi... il Movimento ha rifiutato oltre un milione di euro per solamente quattro consiglieri !) e, così facendo, ha concluso la sua figura ridicola.

In questo manicomio che è ormai diventata la politica italiana, dobbiamo sentire Berlusconi sostenere che questa manovra crea recessione (vero) e Bersani dichiarare che loro l'avrebbero fatta molto meglio. Entrambi gli schieramenti, però, in parlamento votano la manovra senza battere ciglio (!!!!)
Per il nanopremier questo Paese è ingovernabile; lo ha detto nel corso della presentazione di un libro di Vespa e cintando dichiaratamente Mussolini... sempre per restare in tema di uomini di parola.

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