domenica 19 ottobre 2008

VIA QUEI TRE


Sarà che siamo stati abituati ad avere Società con la “S” maiuscola (era-Boniperti, era-Bettega solo per fare due esempi), ma che il trio Cobolli-Blanc-Secco non fosse proprio all'altezza, chi capisce di calcio (come il sottoscritto) lo aveva colto subito. Certo è facile scrivere negativamente contro la società, in un momento di evidente difficoltà della squadra (9 punti in sette gare di campionato, media retrocessione o quasi), ma basta fare un veloce excursus di queste ultime tre stagioni (includendo quella in corso) per capire che, nonostante l'impegno, la “nuova triade” non è all'altezza di una società come la Juve.
Cobolli e Blanc, nominati nell'estate 2006, non avevano esperienze nel mondo del calcio e non basta o non serve essere dei bravi manager per gestire una società di calcio; Alessio Secco, invece, era stato anni a lavorare vicino a Moggi ma, ahimè, non ha imparato molto.
In quell'estate 2006, mentre la nazionale di calcio italiana farcita di Juve vinceva il titolo mondiale, la società, in carica da qualche mese, decise di non ricorrere al T.A.R. e di accettare la serie B, nonostante, regole alla mano, vi erano evidenti contraddizioni in delle sentenze frettolose emanate con veri e propri “processi di piazza”, con tanti episodi di “slealtà sportiva” che divenivano, come per magia, “illecito sportivo”: primo grave errore. Poi l'ingaggio di Deschamps, tecnico giovane e adatto alla “nuova avventura” che la Juve si accingeva a vivere.
In quella “particolare” estate la nuova società fece un solo vero acquisto: Boumsong. Il difensore si rivelò un vero “bidone”; gli altri arrivi furono giovani del vivaio oltre a Zanetti e Marchionni che, però, erano stati già presi dalla precedente gestione. Furono ceduti uomini con un'età ancora ottima come Zambrotta, Ibrahimovic e Mutu che, invece, dovevano essere trattenuti ad ogni costo visto che vi erano dei contratti da rispettare, una società forte si comporta così. Deshamps disputa, a mio avviso, una grandissima stagione: in mezzo a penalizzazioni, “depressione” dell'ambiente, una marea di infortuni e con una squadra tutta, o quasi, da inventare, riesce a vincere il campionato e raggiunge brillantemente l'obiettivo. Inspiegabilmente il francese viene licenziato ed arriva Ranieri. Personalmente non apprezzai molto ma il nuovo tecnico, nel corso della scorsa stagione, mi fece ricredere; anche perché la seconda campagna acquisti è stata, a dir poco, disastrosa e la squadra ha raggiunto un ottimo terzo posto e battuto, di fatto, tutte le grandi negli scontri diretti. Circa 40 miliardi di euro sono stati letteralmente buttati dalla finestra con gli acquisti di Andrade, Tiago, Almiron e Criscito; quattro giocatori che non hanno minimamente inciso e, se lo hanno fatto, è stato solo negativamente. Quest'anno, infine, giusto per non smentirsi, sono arrivati uomini di media-bassa levatura come Mellberg, Knezevic e Poulsen in dei settori di gioco (difesa e centrocampo) che avevano bisogno di rinforzi all'altezza. Anche un cieco (e non mi riferisco a Nedved) si accorgerebbe che “quei tre” devono velocemente essere rimossi dai loro rispettivi ruoli ed urge l'arrivo di qualcuno che sappia veramente di calcio......... a proposito ma 5 anni dal 2006 sono trascorsi ?.... ah no no....peccato !

40 commenti:

Anonimo ha detto...

sei vergognoso! rimpiangi i delinquenti. Ricordati che la iuve ha ammesso di aver imbrogliato. Il Tar del Lazio, che secondo Big Luciano avrebbe dovuto decretare il suo riscatto, respinge in toto il ricorso dell'ex boss della Juve e demolisce la figura del dirigente: colpevole di illecito sportivo conclamato e continuato. ma cosa vuoi di più cazzo......devi saper perdere, e cominciare a pensare che tutti i tuoi ricordi della vecchia signora sono stati viziati, o meglio aiutati dalla cupola.

Andrea

Anonimo ha detto...

caro angioletto condivido quasi tutta la tua rabbia in questo delicato momento ma non capisco come fai a postare un condannato come moggiolino. Ultras Palermo

Anonimo ha detto...

Chi ha Berlusconi e Galliani a capo della sua squadra dovrebbe avere la dignità di tacere

Anonimo ha detto...

Suca angiolè.....quannu un ti cummeni parli di berlusconi e galliani. avete sempre vinto mbrugliannu

Anonimo ha detto...

Cerco di non partecipare ai commenti dopo avere scritto il post. Scrvo solo per correggere l'utente anonimo suddetto, non e' mio il commento precedente su Berlusconi e Galliani

Anonimo ha detto...

..e mentre il pur grande angioletto continua a piagere e a rimpiangere i tempi di latrocinio palese che furono, NOI CONTINUIAMO A VINCERE SENZA RUBARE..
OVVIAMENTE MI RIFERISCO ALLA BENIAMATA INTER..

Anonimo ha detto...

FORZA CATANIA

Anonimo ha detto...

angiolè che ti avevo detto? il catania quest'anno sarà sopra la juve! il direttore sportivo della Nissa ne capisce molto di più di quei 3 messi insieme. rispediteli in fabbrica!

Fabio

P.S.: inter merda...sempre!

Anonimo ha detto...

MA sei scemo?!...ma che cazzo dici? difendi gli usurpatoti di uno degli sport più belli del mondo...infatti lo stai notando come va bene la tua Juve (dovrebbe farti pensare tutto ciò)..anzi dobbiamo ringraziare che si sono aperte le pentole, che società come catania e palermo si sono potute mettere in vista; e che il calcio non era quello di MOGGI (inquisito, mfioso, pezzi i merda, ecc...)....ma tu ti sei forse fumato il cervello?..FIMNALMENTE è STATA FATTA GIUSTIZIA....SPECIALMENTE IN CAMPO........perchè questa volta in serie B ci tornate; giocando in campo e ve lo meritate (o forse vi hanno rubato qualcosa? hehehehe)....il calcio si gioca con un pallone e 22 giocatori...e voi questo non la sapevate fino a tre anni fa con il vostro Camorrista Moggi....FORZA INTER....FORZA PALERMO.....FORZA TUTTE LE SQUADRE....tranne la tua Juventus che si merita tutto ciò....pensa quando squadrette hanno dovuto lottare per la salvezza, dopo che la tua juve andava a rubargli le partite anche in casa.... toglilo il post....è una caduta di stile...ma non ti vergogni?...te lo dico con sincerità

Anonimo ha detto...

Inizia a vergognarti tu che non ti firmi. Comunque togliti le fette di salame dagli occhi, lo sport più bello del mondo, se era usurpato come dici tu, continua ad esserlo uguale, sono tutti li i protagonisti, persino l'intercettato Collina a fare il designatore ..... La prossima volta collega la bocca al cervello prima di metterti a scrivere e non vergognarti delle cazzate che dici.... firmati !

Anonimo ha detto...

Siete la vergogna calcistica della povera ITALIA. vergognati avere nostalgia di un essere così di merda come moggi è un reato.
APOLOGIA DEL LATROCINIO.
Ti butterei in galera, si vede che sei una persona senza scrupoli, e poi scrivi post su cose serie e fai tanto il moralista. VERGOGNA

Anonimo ha detto...

ITALIA ?..... Campione del Mondo ?..... con Buffon, Cannavaro, Zambrotta, Del Piero, Camoranesi..... All.Lippi......Lippi.....Lippi....... non Claudio Lippi....Marcello Lippi..... coglioni, non capite un cazzo !!

Anonimo ha detto...

nessuno mette in dubbio l'ottima formazione bianconera. ma cannavaro come è stato acquistato...... questo gruppo di campioni è stato formato sempre dallo stesso losco individuo,e sappiamo come. vedi sei patetico, bisogna ammettere gli errori e ricominciare facendo tesoro degli stessi. si al reato di APOLOGIA DEL LATROCINIO

Anonimo ha detto...

tifo juventus da 28 anni, da sempre, ma provo vergogna per ciò che ha messo in piedi il padrino del calcio luciano moggi.anche prima dello scandalo tutti pensavano che sotto c'era una regia occulta vedi i fatti con l'inter di ronaldo, i gol di un paio di metri dentro che nessuno vedeva etc. mi vergogno che ancora c'è chi lo difende. noi siamo grandi, e lo abbiamo dimostrato dopo la retrocessione, ci rialzeremo anche sta volta. forza iuve anche se la leggenda della vecchia signora è ormai svanita nel nulla.

antonio

Anonimo ha detto...

Quello che rimane sempre volutamene poco chiaro da parte di chi esprime facili e scontati comementi è che qui non si sostiene l'onestà di Moggi....si sostiene che il calcio continua ad essere sempre farcito di gente da galera: Berlusconi, Galliani, Oriali (pregiudicato), Abete..... etc... etc... etc..... e per capirlo non ci vuole tanto.....basterebbe ricordare, ad esempio, allo scudetto scippatoci a Perugia (Collina a lungo al telefono chissà con chi).... sapientoni che sapete tutto e che avete tutto chiaro..... ma il telefono di Moggi quel giorno era scarico di batteria o di soldi ? .... per quanto riguarda il "losco calciomercato", volevo solo citare, a memoria, le formazioni di Inter (Oriali e Recoba condananti dalla Giustizia ordinaria) e Lazio farcite di exstracomunitari con passaporti falsi o gli acquisti in nero di Berlusconi (Lentini) andati in prescrizione e mai trattati (stranamente) dalla giustizia sportiva.
Se riuscite a scrivere qualcosa di sensato senza soli insulti e facili modi di dire ed avere anche argomenti da usare......... fatelo, questo è un blog di qualità !

Anonimo ha detto...

QUESTO E' SICURAMENTE UN BLOG DI QUALITA',QUALITA' CHE TUTTAVIA VIENE MENO QUANDO SI ECHEGGIANO ANCORA PERSONE COME MOGGI CHE SONO IL CANCRO DEL CALCIO E CHE NN MERITANO NEMMENO DI ESSERE RICORDATE..ANGELO LO VUOI CAPIRE CHE SENZA MOGGI AVRESTE 5\6 SCUDETTI IN MENO E L INTER 5\6 SCUDETTI IN PIU??

Anonimo ha detto...

Sono daccordo col blogger che è evidente che fa una provocazione. Moggi era ed è un disonesto ma gli altri non sono da meno e, a parità di disonesta, lui è certamente il migliore nel suo lavoro. Il mondo del calcio è ancora marcio, proprio come quanto c'era Moggi, non è cambiato nulla

Anonimo ha detto...

direi 15 o 16 in meno....... mavaffanculo danilo !!

Anonimo ha detto...

Facchetti: «e li han già deciso poi per le prossime partite?».
Pairetto: «sì sulla seconda c'è Meier eh poi ok».
Facchetti: «sulla seconda quella con...»
Pairetto: «qual è non non».
Facchetti: «non con il Valencia».
Pairetto: «non quella...l'ult..qual è la terza di di».
Facchetti: «la terza»
Pairetto: «quella più importante che avete».
Facchetti: «la terza è con l'Anderlecht eh la terza è l'Anderlecht».
Pairetto: «non allora aspetta te lo...ce l'ho di là infatti avevo detto... ho fatto mettere Meier, no allora è la seconda perchè era la partita quella importante».
Facchetti: «eh sì perchè dovrebbe essere».
Pairetto: «allora dovrebbe essere quella adesso te...lo vado a prendere e te lo dico».
Facchetti: «me lo dici».
Pairetto: «te lo verifico si si si e te lo dico».
Facchetti: «grazie».
Pairetto: «e te lo dico subito perchè avevo fatto mettere Meier appunto perchè è un arbitro molto...»
Facchetti: «sì perchè a Valencia»
Pairetto: «affidabile, no no lì a Valencia è un ambientino...bello tosto, anche se ieri è stato un bel risultato, lui è stato bravo».
Facchetti: «sì sì buono abbiamo sofferto fino all'ultimo perchè un gol solo non si sa mai».
Pairetto: «sì sì infatti, poi loro in dieci quindi era un pò».
Facchetti: «eh però sai si sbagliano».
Pairetto: «eh si nel calcio basta un...sbagliare un calcio di rigore»
Facchetti: «eh eh»
Pairetto: «anche psicologicamente no è non è il massimo quindi».
Facchetti: «eh sì ma»
Pairetto: «va bene»
Facchetti: «va bene fammi sapere»
Pairetto: «allora ti chiamo e ti faccio sapere»
Facchetti: «fammi sapere grazie»
Pairetto: «per le tessere invece le hai già...»
Facchetti: «sì le tessere sono, guarda abbiamo...pensa che ieri hanno consegnato»
Pairetto: «si»
Facchetti: «le tessere ai consiglieri sono»
Pairetto: «solo fatte adesso proprio».
Facchetti: «sono arrivate talmente in ritardo voi preferite mandarle a ritirare magari?».
Pairetto: «Io posso magari anche chiedere se va a ritirarle»
Facchetti: «Fammi sapere se»
Pairetto: «magari dico alla persona che può andare a ritirare in sede?»
Facchetti: «Aspetta aspetta che sento la signora»
Pairetto: «sì così eventualmente...«
Facchetti: «Monica, sono al telefono con Pairetto mi chiedeva le loro due te...sono li? gli dico di mandare a ritirare almeno così eh ? eh sì sì allora mi faccio dire il nome di chi viene a ritirarle grazie. Eccola se tu sono, erano li pronte».
Pairetto: «Perfetto allora io adesso»
Facchetti: «Mi sai dire il nome di chi viene a ritirare».
Pairetto: «Te lo faccio sapere di chi viene a ritirarle il nome così».
Facchetti: «sì perchè non si sa mai».
Pairetto: «No, no se non passa un altro se le prende è chiaro».
Facchetti: «va bene»
Pairetto: «va bene allora così ti dico anche l'al...tutte e due le cose anche l'altra».
Facchetti: «Grazie».
Pairetto: «Ok grazie»
Facchetti: «ciao».
Pairetto: «buon appetito ciao».
Un'altra telefonata è del 16 settembre 2004. Sono le 9,28 del mattino.
Pairetto: «Pronto».
Facchetti: «Sì, Pierluigi».
omissis
Pairetto: «Allora la seconda è Anderlecht non è Valencia».
Facchetti: «La seconda non è ah ero convinto».
Pairetto: «no, no infatti mi dicevo porca miseria che abbia confuso io e allora son andato a vedere ad Anderlech c'è Vassaras il greco».
Facchetti: «chi è».
Pairetto: «Vassaras».
Facchetti: «ah Vassaras».
Pairetto: «Vassaras si è un top class e la Mayer poi con il Valencia».
Facchetti: «e là Mayer»
Pairetto: «si che era quello che».
Facchetti: «si ho visto ieri».
Pairetto: «ha fatto bene».
Facchetti: «si si ho visto che».
omissis
Facchetti: «chi passa a ritirare le tessere allora ?»
Pairetto: «allora Santambrogio».
Facchetti: «ah Santambrogio».
Pairetto: «sempre Santambrogio».
Facchetti: «va bene va bene».
19 maggio 2006

Anonimo ha detto...

19 aprile 2005
Adriano Galliani chiama l’addetto agli arbitri del Milan Leonardo Meani per chiedergli conto di un colloquio con i due designatori. La domenica precedente il MIlan ha perso 2-1 a Siena, il giorno successivo affronterà (vincendo 1-0) in casa il Chievo. Uno degli assistenti sarà Puglisi, «l’ultras del Milan».

GALLIANI: buongiorno..ha parlato con qualcuno dei due ex designatori?

MEANI: dio bono altro che parlato.. non ha visto che.. c’era in macchiana Ancelotti gli bestimiavo dietro parolacce di tutti i colori glie ne ho fatto tant’è vero che alla fine Ancelotti mi fa ma cosa gli dici! E gli faccio..

GALLIANI: A chi?

MEANI: a Bergamo e a Mazzei!

GALLIANI: uh!

MEANI: perché Pairetto è in Germania!

GALLIANI: uh uh….e che dicono questi signori?

MEANI: pensi..si sono ca..si cagano addosso! Solite frasi..ma chi va a pensare a un errore del genere di questo qui! E io gli’ho detto ma non è il fatto! Il fatto che nel.. su con una squadra come il Milan..a un minimo dubbio si sta giù con la bandiera non si va su a vanvera! Questa è gente che non è preparata neanche psicologicamente! Ma poi glie l’ho cacciato fa cosa vi preoccupate più del Palermo!?…cioè insomma (…) infatti ha visto (…) la designazione che ci hanno mandato..adesso siccome.. ci’han mandato persino Puglisi!

GALLIAN: uh uh uh..

MEANI: a fare il guardalinee col Chievo!…gli’- ho detto adesso d’ora in poi vietato sbagliare gli’ho detto! E vietato sbagliare anche dall’altra parte eh!..nel senso contrario però!

GALLIANI:uh uh..

MEANI:eh bisogna stargli addosso! Adesso è il periodo pe..questo è il periodo pericolosissimo!

GALLIANI: uh lo so bene uh lo so bene…

28 aprile 2005
L’addetto agli arbitri del Milan chiama il designatore Paolo Bergamo per sapere chi arbitrerà la domenica successiva a Firenze.

MEANI: Ma mi diceva Galliani cosa è che è successo ti stanno rompendo i coiglioni per che cosa?

BERGAMO: Eh…..dai non sei troppo intelligente per non capire

MEANI: Certo……chi è che ci mandi a Firenze?

BERGAMO: Mah!…. come griglia?

MEANI:Eh?

BERGAMO:Ma te dici come griglia di arbitri? L’abbiamo fatta a tre la griglia perché noi abbiamo…… mi fai dire una cosa che con Gigi non ho ancora concordato però eh, quindi io ti dico cosa ho in mente. Ho in mente di metterne tre due……la partita vostra quella della Juventus e una gara di B…….perché non voglio assolutamente che ci siano preclusioni e gli arbitri sono Messina sono Farina e sono Rodomonti per me poi sentiamo un po’ Gigi…… perché poi tu immaginerai quelli che i tre che voglio mettere per la quest’altra domenica

MEANI:Tu vuoi mettere …..io ho capito tu vuoi mettere Paparesta Collina e Trefoloni

BERGAMO:Sissignore……e mi ci gioco la testa

MEANI:Ecco però a Trefoloni gli fai un bel discorsetto

BERGAMO: Stai tranquillo, stai tranquillo

MEANI Perché sennò gli tagliamo la testa noi…

Nella stessa giornata sempre Meani chiama ancora Bergamo. Al centro del colloquio sipre la partita della domenica successiva a Firenze (che il Milan vincerà 2-1) e soprattutto gli assistenti della terna.

MEANI: Eh…….chi è che pensi di mandarmi invece a me a Firenze?

BERGAMO: A Firenze non l’ho ancora studiata a dire la verità perché mi ci metterò dopo cena

MEANI: Ah…..

BERGAMO: Stavo guardando c’ho qui l’elenco di quelli che sono in uscita……. Voi con Stagnoli come vi siete trovati ultimamente?

MEANI: Bene

BERGAMO: Beh lui potrebbe essere uno…

MEANI: Per noi bene, anche con……anche se vuoi mettere uno che ha fatto poche partite con noi che noi ci troviamo bene è anche Ambrosino!

BERGAMO: Eh…..potrebbe…..

MEANI: È venuto da noi è venuto da noi due o tre domenica fa in casa, però ha fatto solo la partita, sarebbe la seconda può anche andar bene eh! Non so se ce l’hai in griglia o come la pensi però è uno

BERGAMO: No è uno che sta andando bene è un ragazzo…

MEANI: E’ un ragazzo sveglio…

BERGAMO: Di cultura

MEANI: Esatto…

BERGAMO: È un avvocato è uno che sa muoversi

MEANI: Eh…a me Stagnoli e Ambrosini vanno anche bene eh…

BERGAMO: Mentre invece Ayroldi no eh!

MEANI: No Ayroldi si, Ayroldi si…

BERGAMO: Quant’è che non viene Ayroldi?…

MEANI: È un po’ che conviene…..è un po’ che non viene……Ayroldi può andare bene, anche

BERGAMO: Non sarebbe male eh!

MEANI: No! Stagnoli e Ayroldi

BERGAMO: Uhm…

MEANI: O, Stagnoli-Ayroldi o Stagnoli-Ambrosini puoi mandare

BERGAMO: Sei sicuro che Ayroldi è per lo meno un mese che non viene?

MEANI: Si, si, si

BERGAMO: Eh allora mi danno una certa garanzia Stagnoli e Ayroldi Al Franchi saranno Ayroldi e Stagnoli.

31 maggio 2005
Galliani chiama Meani per parlare di alcune promozioni di sponsorizzare all’interno della Can, sia in serie A e B sia nelle categorie inferiori

GALLIANI: pronto

MEANI: buongiorno dottore!

GALLIANI: Meani buon dì

MEANI: allora…..eh ho saputo che lei ha parlato già con Puglisi….

GALLIANI: si!

MEANI: stamattina, si…….perché m’ha chiamato e m’ha detto….

GALLIANI: va bene, va bene, va bene…..parliamo

MEANI: ecco! E poi volevo dirle: è possibile se io posso spingere per due persone con Lanese da mettere nelle commissioni dilettanti e di C?

GALLIANI: spinga…..

MEANI: perché….abbiamo un po’ di controllo anche nelle categorie inferiori è meglio!

GALLIANI: va bene, va bene…..va bene, spinga, spinga va bene….

MEANI: va bene!

GALLIANI: son gente di fiducia?

MEANI: son gente di su….guardi uno è Marano, tra l’altro è siciliano e quindi non destiamo neanche nessun sospetto è quello che ha fatto il guardialinee in serie A per tanti anni

GALLIANI: va bene, va bene

MEANI: va bene dottore?

GALLIANI: spinga allora!

MEANI: spingo come un pazzo…..

GALLIANI: va bene!

MEANI: e Puglisi però bisogna far tutto per metterlo in A e B eh….

GALLIANI: vabbè adesso……dove ma negli assistenti però?

MEANI: negli assistenti certo

GALLIANI: certo, va bene!

Anonimo ha detto...

GABRIELE ORIALI

Mediano, esordì giovanissimo nell'Inter nella stagione dello scudetto 1970-71 e finì nella Fiorentina nel 1987 dopo 384 gare in massima serie e 28 in nazionale. Fu un punto di riferimento della squadra nerazzurra per tutti gli anni '70.

Alla tecnica non sopraffina sapeva supplire con un grande carattere ed una grande generosità, tanto che giocò nel ruolo sia di mediano incontrista, sia di terzino.

Fu convocato per la prima volta in azzurro il 21 dicembre 1978 nell'amichevole contro la Spagna, guadagnandosi presto un posto da titolare.

Dopo la conquista dello scudetto del 1979-80 con l'Inter, partecipò ai campionati europei nei quali l'Italia si classificò quarta dopo la finale con la Cecoslovacchia conclusasi ai rigori. In nerazzurro vince una seconda Coppa Italia nel 1981-82 dopo quella del 1977-78 e partecipa ai campionati mondiali da protagonista, imponendosi come titolare.

Dopo il titolo mondiale, nel 1983 passa alla Fiorentina dove concluderà la carriera.

Dopo la sua carriera da calciatore inizia quella da dirigente. Direttore sportivo prima del Bologna poi del Parma torna infine all'Inter come consulente di mercato; in tale veste viene condannato dalla giustizia sportiva per il caso Passaportopoli, in particolare per avere fornito al giocatore Alvaro Recoba, con la complicità di un'organizzazione criminale internazionale, una patente falsa fatta rubare alla Motorizzazione Civile di Latina, al fine di farlo passare come cittadino comunitario, aggirando le norme sul tesseramento di cittadini extracomunitari. Le circostanze verranno poi confermate da un patteggiamento in sede penale (6 mesi di reclusione con la condizionale con sentenza definitiva del 25 maggio 2006) per i reati di ricettazione e concorso in falso insieme allo stesso Recoba.

Anonimo ha detto...

avete sbagliato la campagna acquisti: dovevate comprare gli arbitri come ai bei vecchi tempi!

Anonimo ha detto...

Ecco la Juve Idioti....

Anonimo ha detto...

Siamo giunti a 24 commenti. qualcuno e chi sa chi ha messo le intercettazioni dei vari meani, facchetti,oriali....ora vogliamo che aggiungerne un paio di centinaia..... no perchè posso pubblicare tutti quelli di moggi..... quando ha chiuso l'arbitro negli spogliatoi.... etc

basta moggi è stato un delinquente, e delinquente è chi lo rimpiange. ma angelo è tutto ma non un delinquente infatti la sua è stata una provocazione.

Anonimo ha detto...

per mattia: a parte che idiota ci sei tu, e poi "ta po teni sta squtra di merda" sembrava ascoli real
bhuabhuabhuabhau

Anonimo ha detto...

Ascoli Real 2 - 1 ..... rodi lo stesso

Anonimo ha detto...

la gioia x questa vittoria che poteva tuttavia finire in pareggio senza che nessuno potesse gridare allo scandalo,è l ennesima dimostrazione del complesso d inferiorità che BILANISTI E JUMENTINI AVETE NEI CONFRONTI DELLA BENIAMATA..avete gli stessi atteggiamenti di quando,ahime' noi nn vincevamo a causa della moggi truff spa..felicità a momenti e futuro molto ianco..RITORNANDO AL POST DI MOGGI VOLETE FARE CREDERE CHE MANIPOLARE TUTTA LA CLASSE ARBITRALE OVVERO LA COMPRAVENDITA DEI GIOCATORI OVVERO CHIUDERE L ARBITRO NEGLI SPOGLLIATOI SIA PARAGONABILE A FALSIFICARE UN PASSAPORTO DI UN GIOCATORE PERALTRO MAI DECISIVO???
DAI SU..SOLLEVATEVI DALLA MERDA..

Fabio ha detto...

Io credo che Moggi sia stato davvero un truffaldino per come gestiva i giocatori. Stava sul cazzo anche a me anche quando la juve vinceva per il suo modo di fare sbruffone e spocchioso. Non rappresentava per niente lo "stile juve". A parte questo, credo che gli interisti farebbero bene a ricordarsi che hanno vinto uno scudetto con un signore che si chiamava Trapattoni e che veniva da decenni di conquiste bianconere. Quindi, ricorderei anche che l'Inter negli anni "bui" aveva una gestione veramente penosa. Un allenatore ogni 3/6 mesi, tizi come Hodgson che ha svenduto Roberto Carlos perchè non gli sembrava buono (!), tizi come Simoni che gli avrebbero fatto vincere gli scudetti venivano mandati a casa. Non mi sembra che in quegli anni l'Inter fosse uno squadrone o che avesse un gran gioco!
E poi...Davids, Zidane, Jugovic, Deschamps, Conte, Paulo Sousa, Di Livio, Vieri, Vieira, Ibrahimovic, ecc.ecc.. non vi dicono niente? Sono stati campioni che avrebbero vinto ovunque senza aiuti arbitrali. Fatemi capire: se Vieira e Ibrahimovic vincevano alla Juve erano dei ladri e se vincono all'Inter sono dei campioni?
Ma accattativilli quattru italiani che non siete manco degni del campionato ITALIANO!!!!

Anonimo ha detto...

Stava sul cazzo anche a me anche quando la juve vinceva per il suo modo di fare sbruffone e spocchioso. Non rappresentava per niente lo "stile juve".


ANCORA CON STO STILE JUVE!!!!
SIETE STATI DEI LADRI.....LO STILE JUVE NON é MAI ESISTITO.
VERGOGNATEVI

Fabio ha detto...

Caro mio, ladro non è chi vince gli scudetti ma chi fotte la vita alla gente col suo cazzo di petrolio per farsi lo squadrone brasiliano/argentino!

Anonimo ha detto...

FACILI COMMENTI??....SEI TU CHE SEI CADUTO DI STILE....e ancora insisti sul se...su quello che volevi dire......ma lo hai riletto il tuo post?...anche sui commenti cerchi di arrampicarti sugli specchi.....Angiolè ma che cazzo dici?......E poi non capisco le intercettazioni di Galliani, Facchetti ecc.....chi minkia li difende?! Ma chi cazzo li può vedere?.....Sei tu che te ne sei uscito con la storia di MOGGI!!!
E ora cerchi di fare il giornalista che scopre le Baruffe....Una specie di PANORMA on-line; ma........forse è meglio che ci venga meno spesso sul tuo blog....ciao e la prossima volta rileggi le cose che scrivi, perchè la rabbia a volte fa brutti scherzi..e impara ad essere sportivo....almeno qua!

Anonimo ha detto...

VISTO CHE LE VOLETE RICORDARE......
ditemi voi se non è un antisportivo chi rimpiange questo PADRINO DELLA MAFIA!!!!!


ARBITRI, SCEGLIE MOGGI
Moggi discute con Bergamo della composizione delle griglie relative al turno di campionato. E’ il 9 febbraio 2005: la Juve giocherà con l’Udinese.
Il foglietto
Moggi: “Ora ti dico quello che mi ero studiato io”.
Bergamo: “Vai! ...Vediamo cosa torna con quello che ho studiato io... Chi ci metti in prima griglia di squadre? Di partite?”
M. “Aspè...fammi piglià il foglietto! Perché io me la son guardata oggi per bene... Allora, io ho fatto: Inter-Roma, Juventus-Udinese, Reggina-Milan, Fiorentina-Parma che non può non essere messa qui; e Siena-Messina”
B. “Sì”
M. “Ho fatto di 5, ma si po’ fa’ anche di 4 però! Non è che però Siena-Messina... mi sembra una partita abbastanza importante! Mi sembra, eh?”
B. “Poi c’è anche Livorno-Sampdoria che all’andata è stato un casino!”.
M. “Sono due squadre che in pratica so un po’ più tranquille”.
B. “Vabbè, vai, tanto questo cambia poco, se ne po’ aggiungere anche una volendo, però arbitri per la prima fascia ce ne ho pochi. Dimmi!”
M. “Io ci ho messo Bertini, Paparesta, Trefoloni, Racalbuto, ci avevo messo Tombolini, però Tombolini poi ha fatto un casino con la Lazio, non lo so qui com’è, ha dato un rigore... questi qui erano gli arbitri che io avevo messo in questa griglia!”
B. “E Rodomonti al posto di Tombolini, no?”
M. “Va bene pure!”
B. “E allora s’era fatta uguale vedi!”

Anonimo ha detto...

e ancora......

NON DEVONO ROMPERE I...
La conversazione prosegue e si allarga ad altri arbitri, Rosetti e Collina, che per Moggi andrebbero “puniti”
Legge di gruppo
Moggi: “io credo che questa qui possa essere una griglia”.
Bergamo: “Io ce ne avevo 4. C’avevo: Bertini, Racalbuto, Rodomonti e Trefoloni. E sinceramente Tombolini volevo tenerlo un turno fermo perché ha sbagliato, sennò questi se non li punisci mai...”
M. “Guarda, ora ti dico, può darsi pure che mi sbaglio, io pure c’ho della gente da tenè sotto, no? Se tu, per esempio, non punisci Collina e Rosetti, gli altri sono tutti autorizzati...”
B. “Ma infatti io Collina e Rosetti non li ho mica messi, eh?”
M. “No, per dirti! Ma gli altri sono autorizzati a dire: "se lo fanno loro possiamo farlo anche noi"... non ci devono rompere i (beep)!”
B. “Sì sì infatti che ti ho detto...”
M. “Questa, questa è una legge di gruppo!”
I fatti
Ecco quali furono le designazioni per quella giornata: Juventus-Udinese Rodomonti; Livorno-Sampdoria, Tagliavento; Inter-Roma, Trefoloni; Fiorentina-Parma, Paparesta; Bologna-Palermo, Messina; Reggina-Messina, Racalbuto; Siena-Messina, Bertini; Lecce-Chievo, Morganti; Brescia-Cagliari, De Marco; Lazio-Atalanta, Brighi.

Anonimo ha detto...

e anche sul caso doping, il carbone era bagnato altrimenti che bisogno aveva.......


UNA LEGNATA A ZEMAN
Il 22 dicembre Moggi discute con Giraudo di Zdenek Zeman, il grande accusatore della Juventus che fece partire l’inchiesta sul doping a Torino.
I protagonisti: Luciano Moggi e Antonio Giraudo, amministratore delegato della Juventus; Zeman in quel momento allena il Lecce.
Moggi a Giraudo: “bisogna fargli qualcosa, non so un sistema...bisogna dargli una legnata...bisogna prendere le emorragie dandogli un danno a questo qua, inventandoci qualcosa, portandogli via un giocatore, trovargli qualche...”

Anonimo ha detto...

poi questa..... in pieno STILE IUVE CASALESI.


"PAPARESTA? L'HO CHIUSO NELLO SPOGLIATOIO"
Un torto arbitrale subìto dalla Juve. Qualcosa in chiara controtendenza che fa infuriare Luciano Moggi e Antonio Giraudo. Al termine di Reggina-Juventus dello scorso campionato i due dirigenti piombano come furie nello spogliatoio dell’arbitro Paparesta. Scenetta riportata in questa intercettazione.
I protagonisti: Pietro Ingargiola (osservatore Associazione italiana arbitri) e Tullio Lanese (presidente Associazione italiana arbitri). I due sono accusati di essersi adoperati “perché non venissero segnalate plateali violazioni delle norme federali da parte di Moggi e Giraudo dopo la conclusione dell’incontro Reggina-Juventus del 6-11-04, terminato 2-1”.
Ingargiola: “... Cumpa’, quello che ho visto io in vita mia non l’ho mai vista una cosa del genere, cioè entrano Moggi e Giraudo... Moggi lo minaccia col dito, col dito agli occhi...”.
I.: “... è venuto negli spogliatoi con il dito puntato a gridare, lui e Giraudo, a e dirgli al guardalinee: Tu sei scandaloso come è scandaloso il rigore che non hai dato. A Paparesta gli ha detto: con te non abbiamo fortuna, almeno tu sei quello di sempre... cioè a minacciarli là dentro... io gli ho detto a lui (riferendosi evidentemente a Paparesta): ma tu di queste cose... dice: acqua in bocca, mi fa, acqua in bocca per tutti... ripeto a me nun me ne frega niente, io non ho visto e non ho sentito, sono cose vostre...”.
Lanese: “... problemi vostri sono... è logico, io non c’ero... io non c’ero...”.
L.: “... ma no, di Moggi e Giraudo no compare...”.
I.: “... no, non mi... no, no, ma che scherzi, no, no, no, non ho visto e non ho fatto niente, io sono andato... quando questi sono andati a minacciare io sono andato dentro il bagno...”.
L.: “Bravo, bravo, bravo”.
Una scena, questa, che racconta anche lo stesso Moggi, a colloquio con una donna. Moggi: “... ho chiuso l’arbitro nello spogliatoio e mi sono portato le... le chiavi in aeroporto... Ora lì apriranno! Butteranno giù la porta!!”.
E quindi con Lanese, che gli risponde: “Lo so, non mi dire, cioè io so tutto perché l’osservatore è un mio amico e m’ha detto che t’ha visto entrare, cosa gli hai detto, dice io che devo fare? Tu, gli ho detto, non c’eri e ti fai i beep tuoi eh... eh... eh..., giusto?”.

Anonimo ha detto...

addirittura contro il milan diretto concorrente x il titolo

L’AMICO DI PAIRETTO
I guardalinee in alcune occasioni, come questa, rivestono un ruolo cruciale negli episodi incriminati.
i protagonisti: Duccio Baglioni (guardalinee), Innocenzo Mazzini (ex vicepresidente Figc), Antonio Giraudo (a.d. Juve), Gabriele Contini (guardalinee). Si parla di Siena-Milan 2-1 (17 aprile 2005), “con esito assicurato mediante la designazione fraudolenta dell’assistente Baglioni, che garantiva e si adoperava per il raggiungimento di un risultato comunque favorevole alla squadra senese, in quanto la sconfitta del Milan avrebbe agevolato la Juventus, diretta competitrice per lo scudetto”.
Mazzini a Giraudo, riferendosi al lavoro fatto da Paolo Bergamo: “... però... però devo dire a Siena il nostro amico è stato eccezionale!”.
Contini parla con Leonardo Meani (accompagnatore del Milan addetto all’arbitro) a proposito della partita di Baglioni: “... è l’amico di Pairetto! Se lo vuoi sapere è quello che gli prenota i biglietti, che Pairetto va a mangiare a casa sua, non al ristorante a casa sua!”.
I fatti
Al 10’del primo tempo Collina, su segnalazione dell’assistente Baglioni, annulla un gol regolare a Shevchenko.

Anonimo ha detto...

i giornalisti non devono parlare del rigore per il milan in iuve-milan, e poi i due difensori del bologna ammoniti per essere fuori la prossima bologna iuve

I GIORNALISTI
Compaiono anche i nomi di alcuni giornalisti, con cui Moggi si sente telefonicamente.
I protagonisti:
Luciano Moggi (d.g. Juve), Tullio Lanese (presidente Aia), Lamberto Sposini (ex condirettore Tg5), Giorgio Tosatti (opinionista), Antonello Capone (Gazzetta dello Sport), Tony Damascelli (Il Giornale).
Moggi si complimenta con Sposini per gli attacchi alla terna di Paparesta in Reggina-Juve durante il “Processo” e si raccomanda su come dovrà comportarsi nella medesima trasmissione. Sposini risponde: “Oh guarda, stasera li facciamo neri, li facciamo neri”.
Tosatti, relativamente a Milan-Juve telefona a Moggi: “Hai istruito Biscardi per stasera?”.
M.: “Alla grande, però c’ha un vincolo... c’era rigore...”.
T.: “C’era rigore, però devi dire che andava cacciato Nesta”.
Moggi e Damascelli commentano Fiorentina-Bologna (1-0) in cui De Santis ammonisce Petruzzi, Nastase e Gamberini (i primi due saltano per squalifica la Juve). D.: “Oh, comunque De Santis ha fatto il delitto perfetto, eh? Eh, c’abbiamo i tre difensori del Bologna squalificati!”.
M.: “Ma perché, chi c’avevano loro diffidato”.
T.: “tutti e tre!”.
Lanese e Capone parlano di Chievo-Fiorentina (1-2), esito assicurato mediante designazione fraudolenta dell’arbitro. C.: “Hai visto che il killer ha colpito a Verona? Gli avranno mandato dei segnali o ha capito da solo?”.
L.: “No, no, no guarda che ormai non si mandano segnali, loro telefonano prima delle gare”.

Anonimo ha detto...

Angiolè ho letto il commento L'AMICO DI PAIRETTO e mi sono reso conto che sei come berlusconi.....preciso. riesci a falsificare la realta a tuo piacimento. nell'intercettazione di meani (che nessuno vuole difendere)scrivevi in modo quantomeno incompleto:" Adriano Galliani chiama l’addetto agli arbitri del Milan Leonardo Meani per chiedergli conto di un colloquio con i due designatori. La domenica precedente il MIlan ha perso 2-1 a Siena", omettendo che la sconfitta di siena era il risultato voluto da moggi per fermare il milan diretto concorrente per il titolo insieme alla iuve, e con un gol regolarissimo annullato a Shevchenko.

ANGELO ascolta sei sprecato tra di noi passa con FORZA ITALIA dammi retta hai un futuro.

Antonio

Anonimo ha detto...

Intervengo solo per precisare che i commenti dove non c'è scritto "Angioletto" non sono miei, quindi vi prego di leggere bene e di non fare confusione. Nessuno dei copia-incolla (li odio, non ne faccio mai) sono, quindi, di mia fattura, per cui i riferimenti a me fatti in virtù dei vari articoli sono fuori luogo e fuori tema.
Avevo inoltre chiesto più "argomenti" e meno insulti ma, evidentemente, non sono stato ascoltato o ci sono pochi argomenti.
Di politica non mi occupo piu'.... niente forza italia o altro......... ribadisco.... non è difficile da capire..... chi è ancora nel calcio non è meno disonesto di Moggi (non significa che Moggi è onesto)...... ma se non volete capire... pazienza.
Antonio è mica Antonello ??..... compà ma ricordavo, in privè, opinioni diverse da parte tua..... boh...
Grazie della Vs. gentile partecipazione e w la polemica !!

Fabio ha detto...

+ insulti - polemica!