martedì 14 ottobre 2008

E' FINITA


Viviamo in un mondo davvero da pazzi e per pazzi ! ..... ieri, appena ieri, tutti i TG parlavano con grande ottimismo del fatto che "il peggio era passato". Mi riferisco, ovviamente, alla catastrofe economica che ha travolto il mondo intero dalla scorsa settimana.
Tutti, dai capi di governo ai banchieri fino ai semplici....... bancari, tutti non fanno altro che rassicurarci, continuano a dirci che il nostro sistema bancario è saldo e che, nonostante tutto, possiamo e dobbiamo stare tranquilli; tutto ciò ci viene detto e ripetuto solo per evitare il panico, ma il panico di chi ? il nostro o il loro ?
Borse, titoli, indici sono ormai sprofondati, continuano a perdere ma, tra poco, non avranno più.......... nulla da perdere, e non è un modo di dire ! I governi hanno pronte le "iniezioni di liquidità": verranno utilizzate (c'è già chi lo ha fatto), e si tratta di soldi pubblici ovvero di soldi nostri, presi dalle nostre tasche; quelle stesse tasche che, proprio in questi giorni, si svuotano istante dopo istante, giorno dopo giorno.
Il mercato è fermo perché il debito è fermo. Senza debito, ho sentito dire da chi se ne intende, non esiste "impresa" e siccome le aziende, le persone, gli stessi governi da anni non fanno altro che indebitarsi, anche l'impresa è finita.
Speravo non si arrivasse mai a questo punto, al punto di non ritorno. L'ho scritto e detto tante, tantissime volte; ma era la logica conclusione per un mondo proiettato solo sul cinico profitto e senza più alcun rispetto per la vita umana. Cosa accadrà ? credo che nessuno sia in grado di poterlo dire; di sicuro non credo che i popoli in massa possano continuare a stare a guardare quando mancheranno (tra non molto credo) i beni di prima necessità.
Non faccio "l'uccello di malaugurio", mi auguro vivamente di sbagliare............. La realtà è quella che è; se il "nano premier" parla di "etica nell'economia" vuole dire che siamo veramente al capolinea.
Giusto per restare sulla fredda attualità, oggi in Europa, solo oggi, sono andati in fumo 353 miliardi di capitalizzazione, nella sola Piazza Affari 20 miliardi. Bankitalia ha lanciato un nuovo allarme nel suo Bollettino: il Pil ristagna, i consumi scendono, e il costo dei debiti per le famiglie sale.
Le proposte per non far scattare (secondo me solo ritardare) il panico, fioccano da ogni dove: il presidente della Fed Bernanke dice che la stabilizzazione dei mercati non garantirà la ripresa economica. Per evitare la corsa agli sportelli bancari dei risparmiatori per ritirare i propri depositi, la Ue ha avanzato due proposte: la prima è quella di alzare la garanzia sui depositi a 100mila euro entro un anno. La seconda, ancora più di impatto, è quella dell'obbligo di rimborso dei depositi entro tre giorni in caso di fallimento di banche.
I politici, i banchieri, i grandi manager che, in questi anni, hanno guidato e condotto l'Italia (restando nel nostro piccolo) temono il panico perché temono per se stessi e per le loro stesse vite. Molti saranno costretti a scappare altrove, all'estero, ovunque ma, in quel caso, spero che si possa godere dell'unico vantaggio di questa maledetta globalizzazione..... affinché, ovunque si trovino, un uomo affamato li divori.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

grande angelo quel l'uomo che li divorerà sarò io insieme a te e tanti altri un bacio

Anonimo ha detto...

ci siamo quasi.......... il capitalismo è in coma farmacologica, e i medici, che cura s'inventano.....
iniezioni di liquidità da parte di chi pensate un pò....... da parte degli stati nazionali!
stati nazionali che (vedi l'italia) licenziano decine di migliaia di precari, per ridurre il debito pubblico, ma si indebitano per miliardi di euro per foraggiare le lobby bancarie.
hai proprio ragione.....è finita.

andrea

Unknown ha detto...

E' finita sul serio, ma secondo ancora niente abbiamo visto, meglio tenersi forte...molto forte!

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good