venerdì 27 giugno 2008

10, 100, 1000 ......


Proprio in queste ore Clementina Forleo è stata assolta dalla sezione disciplinare del Csm. Il gip di Milano era accusata di aver violato i suoi doveri per i contenuti dell'ordinanza con la quale, nel luglio del 2007, chiese alle Camere l'autorizzazione all'uso di intercettazioni che riguardavano alcuni parlamentari nell'ambito della vicenda Unipol.
Assoluzione perché il fatto non costituisce illecito disciplinare. Lo ha deciso la sezione disciplinare del Csm , presieduta da Nicola Mancino; la Forleo è stata assolta dalle accuse che le erano state mosse dalla Procura generale della Cassazione, riguardo l'uso delle intercettazioni, disposte nell'ambito delle inchieste sulle scalate bancarie, nelle quali comparivano anche alcuni parlamentari, tra cui gli esponenti del Pd Massimo D'Alema e Piero Fassino.
"Se si ha onestà e dignità di andare avanti fino in fondo senza cedere di fronte a nulla la verità viene fuori. Ora, siccome il tempo è galantuomo, spero che anche il collega Luigi De Magistris abbia prima o poi giustizia", con queste parole Clementina ha commentato la sentenza in suo favore.
I Magistrati onesti e che fanno il loro dovere, senza prestare attenzione al nome dell'imputato ed alla sua carica politica, vengono demoliti e "fatti fuori" senza bombe, ma, semplicemente, con forza del potere.
La Forleo non ha fatto nessun abuso, eppure la sua inchiesta è ormai sotto la polvere.
Il Parlamento, intanto, continua ad emanare provvedimenti che definire vergognosi è poco, ora anche l'immunità per le alte cariche dello stato, siamo ormai all'autoritarismo, cosi' si rischia, seriamente, di fomentare terrorismo interno.
Dopo queste mie considerazioni voglio raccontare un episodio vissuto oggi, in metropolitana: un signore anziano, con tanto di moglie, chiacchierava dei "tempi d'oggi" con una ragazza e diceva, testuale "a polizia..... i carrabbunera, fanu tantu p'arristalli ! ... poi arriva ddru crastu do iudici e li fa nesciri subitu...... avissiru ammazzari un magistratu o iurnu.... no un mafiusu...... un magistratu o iurnu !!". Per i non siciliani, il signore in questione diceva, semplicemente, che i carabinieri e la polizia ci mettono tanto impegno per arrestare i malviventi, ma che poi i giudici li fanno uscire subito dal carcere e concludeva, per risolvere il problema, che bisognerebbe uccidere un magistrato al giorno, non un mafioso al giorno. A sentire quelle parole avrei voluto spiegargli che i magistrati si limitano ad applicare le leggi e che sono le leggi che permettono ai malviventi in genere di stare liberi, ma non l'ho fatto, ho solo bisbigliato ad un ragazzo di fronte a me che Berlusconi sta creando dei mostri..... o forse mostri sono già gli italiani che lo hanno rieletto ed appoggiano la sua folle politica "golpista".
10, 100, 1000 Forleo in italia......

1 commento:

Fabio ha detto...

ITALIA DI MERDA!