lunedì 28 gennaio 2008

VERITA' SOSTANZIALE





" Le odierne dimissioni non sono frutto di alcun automatismo. Esse costituiscono, invece, una scelta personale, assunta per ragioni umane e politiche.........Insieme a tantissime manifestazioni di affetto e sostegno politico ho visto diffondersi in questi giorni una crescente ostilita' verso la mia persona. E siccome il popolo piu' che i salotti o le manovre di palazzo e' stato l'elemento centrale della mia esperienza politica anche in questa circostanza non voglio sottrarmi a un confronto leale con esso.........sarebbe risultato percio' insopportabile alla mia coscienza l'idea di potere costituire con la scelta di rimanere in carica un fattore di divisione e contrapposizione sociale............Lo faccio per non tradire l'ideale a cui sono stato educato. Fino a quando non ci sara' una sentenza definitiva ci sara' una verita' processuale e una verita' sostanziale. Con la mia decisione rispettero' la prima ma con determinazione mi battero' in tutte le sedi per l'affermazione della verita' sostanziale a difesa della verita' pubblica e privata".

Queste le "belle" parole con cui Toto' "Vasa vasa" si è, finalmente, tolto di mezzo, quantomeno come Presidente della Regione Sicilia. La manifestazione di sabato scorso si è trasformata in festa per un avvenimento tanto gradito, quanto inatteso. Auguriamoci che la Giustizia si muova con insolita rapidità e che si arrivi ad una sentenza di terzo grado prima dell'arrivo di eventuali prescrizioni, per non rischiare di rivivere un altro "caso Andreotti": colpevole ma prescritto e "spacciato" per perseguitato ed innocente.

Un plauso ai manifestanti di sabato a Palermo che dimostrano che esiste una Sicilia contro il malaffare, i favoreggiamenti della politica e contro gli imbrogli. Aggiungo contro la mafia ma ovviamente non mi riferisco all'ex Presidente che, con Cosa nostra, non c'entra nulla come si evince dalla verità processuale da lui stesso citata. Cuffaro ha detto che lotterà per dimotrare la verità sostanziale: ma qual'è questa verità sostanziale ? il favoreggiamento è stato appurato e provato in tribunale. Cuffaro ha favorito ed ha fornito informazioni riservate a Michele Aiello, quest'ultimo, definito il "Re Mida delle cliniche private" è stato condannato per associazione mafiosa. Consiglirei a "Vasa vasa" di accontentarsi e "festeggiare" la sentenza di primo grado.

I Grillinisse ormai sono "soliti" nel dare la loro presenza ed attiva partecipazione a tutte quelle iniziative, come questa, che invitano i siciliani onesti ad alzare la testa affinchè qualcosa possa veramente cambiare.

Senza un Presidente condannato in Sicilia si respira già un'aria diversa, che sia un punto di partenza.

Grazie Toto'......

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