IL PIU' GRANDE PARTITO ITALIANO

Rifiutare a una lesbica di adottare un bambino è discriminazione sessuale: lo ha stabilito la Corte europea dei diritti umani che ha condannato la Francia per aver impedito a una lesbica e alla sua compagna di adottare un figlio. Secondo la Corte, la donna è stata vittima di una discriminazione e ha subito una violazione del suo diritto alla vita privata. Le autorità francesi dovranno versarle 10mila euro per danni morali.

La notizia che vi riporto è fresca di giornata ed è, a mio parere, una bellissima notizia.
Il no francese alla richiesta di adozione era stato motivato principalmente dall'assenza della figura paterna di riferimento e per il comportamento, definito "ambiguo" della compagna della donna che non avrebbe mostrato interesse per l'adozione. Nella sentenza, i giudici della Corte di Strasburgo hanno confutato entrambe le tesi ed hanno messo in evidenza che il rifiuto a causa dell'orientamento sessuale della donna "costituisce una discriminazione", vietata dalla Convenzione europea per i diritti umani.

Finalmente anche una vera sentenza di caratura europera riconosce quello che dovrebbe essere, a mio avviso, ovvio e scontato. Un genitore si giudica per l'equilibrio, la capacità di educare, crescere e capire i propri figli, per l'amore che sa donargli e non per i suoi orientamenti sessuali. Molte coppie eterosessuali, cosidette "normali", adottano o mettono al mondo figli che, in molti casi, amano ed educano mettendoci il massimo impegno. In parecchi altri casi, pero', nelle famiglie di coppie etero avvengono casi di violenze, stupri e, ahimè, sempre più spesso, uccisioni a causa di squilibri mentali e paranoie di ogni genere. Il gusto sessuale di una persona è elemento strettamente personale e non può essere, ancora oggi, una discriminante, in nessun ambito ed in nessun campo.

La Chiesa cattolica (il più grande "partito" d'Italia) continua, su quest'argomento, a tenere una linea fortemente discriminante nei confronti delle persone che hanno un gusto sessuale diverso dalla norma più comune. La Chiesa influenza fortemente le scelte politiche del Parlamento in materia di coppie di fatto ....... non parliamo di adozioni ovviamente. L'istituzione cattolica che si vanta di rappresentare Dio discrimina delle persone solo per ragioni di natura sessuale, continua a dichiararsi contro l'uso degi anticoncezionali (nonostante l'AIDS) e continua a sostenere tantissime altre tesi ormai totalmente fuori dal nostro contesto contemporaneo.

Il conservatorismo della Chiesa cattolica è, a mio avviso, una vera e propria piaga per gran parte d'Europa e, principalmente, per il nostro paese.



Sono partito da un argomento e sono finito ad un altro ma reputo la notizia di apertura post e l'argomento ad essa correlato strettamente legati a quello che rappresenta oggi la Chiesa cattolica. Ci si stupisce e ci si indigna, poi, se i giovani ed i meno giovani dell'Università "La Sapienza" di Roma rifiutano la visita del Papa. Secondo me c'è poco da stupirsi e giudico un avvenimento positivo quello avvenuto all'Università, un avvenimento che accende un piccolo barlume di speranza in un "buio giovanile" ormai sempre più pesto.
Chiudo questo post (non ne facevo d troppi giorni e me ne sono accorto stasera :) rallegrandomi per la sentenza dell'U.E. e per la protesta dei giovani dell'Università contro il Papa ed il Vaticano. Arrivare a sentir definire dai nostri "straordinari" mezzi di informazione un atto contro la libertà di parola quello messo in atto dagli studenti è, secondo me, assolutamente criminale: voglio solo ricordare come i nostri TG nazionali dedichino al Papa ed alla chiesa cattolica innumerevoli spazi ed ampie pagine e come, in special modo il TG1, ogni domenica si trasformi nel "TG Vaticano". Affermare che il Papa sia stato censurato è semplicemente ridicolo. La chiesa giudica, discrimina e "detta legge" e poi al suo interno nasconde "scheletri" orribili e agghiaccianti come quelli mostrati nel video.

Spero che tutto ciò vi faccia almeno riflettere.