CE L'HO CON IL MONDO

In realtà il titolo dell’odierno post è solamente un modo di dire. Col mondo, inteso come pianeta, non ce l’ho… anzi ma, oggi, me la voglio prendere con chi parla (o scrive) solo per smuovere l’aria (o sporcare un foglio).
Ce l’ho, tanto per cominciare, con tutti quei militanti dei partiti tradizionali che, in buona fede e nonostante gli anni (che di solito portano saggezza grazie all’esperienza) continuano, imperterriti, a difendere l’indifendibile ed a far finta di fidarsi di leader già falliti in partenza perché discepoli di altri falliti.
Ce l’ho con loro perché, con poca serietà e con poca attenzione, spargono notizie false e stupide ed, in questo caso, sono pienamente d’accordo con Grillo che ha annunciato querele, a cominciare da chi ha messo in giro una non notizia legata ad un banner di Forza Nuova apparso sul blog del comico genovese. In realtà era solo un articolo del portale “Tze Tze” dove vengono pubblicati i link piu’ votati della rete e le cui anteprime sono sempre riportate sul lato destro del blog. Aver montato su questa cosa articoli farneticanti e teorie senza senso è, senza dubbio, meritevole di querela. Chi fa tutto ciò, poi, non capisce che il continuare a scrivere che Grillo ed il MoVimento sono fascisti, non fa altro che portarci voti visto che gli italiani sono, da sempre, un popolo di destra.
Ce l’ho con chi, in questi giorni, ha ucciso, per la seconda volta, Federico Aldrovandi. Con chi lo ha insultato difendendo degli assassini. Si potrebbe dire che si tratta dell’ignoranza di pochi ma, se vogliamo essere sinceri, si puo’ affermare che, se di ignoranza si tratta, è molto … troppo diffusa. Uomini in divisa difendono, in maggioranza, i “colleghi” per spirito di appartenenza, senza comprendere che l’atto compiuto da pochi mette in pessima luce l’onesto lavoro di tutti gli altri; con chi, pur non indossando una divisa, è talmente ottuso e vuoto dentro da chiamare drogato, nel modo più dispregiativo, un ragazzo che non c’è più ed è talmente ignobile da cercare di dare la colpa di un brutale assassinio ai genitori della vittima che non lo hanno educato come si deve. Se qualcuno che pensa questo dovesse leggermi sappia che ha tutto il mio disprezzo.
Ce l’ho con chi ce l’ha col calcio, con uno sport che, per colpa di qualcuno dei suoi interpreti, attraversa periodi bui e neri che sembra lo stiano portando alla fine. Ce l’ho con chi voleva Bonucci e Buffon a casa o, magari, in carcere e non a disputare il campionato europeo; con chi, polemizzando col sottoscritto, ha definito Buffon “il tuo portiere” senza capire che stava parlando del capitano della Nazionale Italiana di calcio e senza sapere che, piaccia o non piaccia, Gigi non è solo il portiere degli juventini ma dell’Italia tutta. Ce l’ho con chi, all’indomani di Italia – Inghilterra, non ha nemmeno il coraggio di sputarsi in faccia per quello che ha detto del miglior portiere del mondo. .
Ce l’ho col mondo … anzi no, coi suoi abitanti.