domenica 13 dicembre 2009

LA FINE DEL MONDO


Commozione e fischi durante la commemorazione delle vittime della strage di Piazza Fontana che, dopo ben quarant'anni, non ha ancora dei veri colpevoli: sono in carcere gli esecutori materiali ma i mandanti non si conoscono ancora e, probabilmente, non si conosceranno mai. I Presidenti della Repubblica che si sono succeduti in questi anni hanno sempre richiamato e richiesto la verità ma, ovviamente, senza alcun risultato. Non capisco, quindi, come faccia parte del mondo politico a lamentarsi se si indaga su stragi avvenute 17 anni fa quando ancora si avrebbe bisogno di sapere la verità storica su avvenimenti ancora più remoti. Piazza Fontana è una "strage di depistaggio"; una strage avvenuta nei cosiddetti "anni di piombo" e che serviva a colpevolizzare e demonizzare ulteriormente le manifestazioni e le proteste di quegli italiani che, come diceva Gaber, sognavano "una libertà diversa da quella americana". Una strage, dove il ruolo dei Servizi Segreti è ormai appurato ma per la quale fu arrestato l'anarchico Pinelli che, ricorderete bene, cadde "casualmente" dalla finestra mentre veniva interrogato dal "povero" Commissario Calabresi. Fu un lavoro certosino e preciso condotto, appunto, dai nostri Servizi Segreti dietro i quali si celavano, certamente, personaggi politici dell'epoca con un preciso disegno: demonizzare la sinistra attiva di allora facendola apparire solo ed esclusivamente come terrorista.

A Copenaghen, invece, si sta svolgendo il vertice mondiale dei governi sull'allarme clima. Come al solito, ormai, si parla pochissimo dei temi affrontati e dei provvedimenti presi per cercare di recuperare una situazione che va oltre l'allarme e si concentra l'attenzione sui soliti "dissidenti facinorosi" presenti sul posto per porre fine alla politica delle chiacchiere e cercare di passare ai fatti. Fatti concreti che possano davvero aiutare il mondo a non morire in tempi rapidi.
In entrambi i casi un unico epilogo: la repressione delle forze dell'ordine (danesi e italiane) nei confronti di quei cittadini che chiedono, rispettivamente, di salvare il mondo da una rapida ed inevitabile fine e la verità storica su dei morti che sono stati "programmati" e voluti da qualcuno.

Faccio, infine, contenti gli amici interisti chiudendo con un accenno calcistico. Ieri, a differenza di Monaco, ho visto una Juve che avrebbe certamente meritato quantomeno il pareggio. Lo spirito è stato quello giusto ma gli interpreti più importanti hanno certamente "tradito" Ciro Ferrara. Sento dire in giro che Diego ha bisogno di tempo (come fu con Platini oltre 25 anni fa......ma la classe era diversa), che non è ben impiegato tatticamente e quant'altro. Ieri il brasiliano ha avuto la possibilità di incidere da fermo, su rigore: niente implicazioni tattiche o problemi di adattamento, ieri Diego ha inciso si ma molto negativamente sulle sorti della Juventus. Il tecnico, secondo me, deve avere il coraggio e la forza di escluderlo dalla squadra ed essere, in questo, appoggiato dalla società (quale società ?). Mi chiedo come sia stato possibile per questa squadra (4 sconfitte nelle ultime 5 gare ufficiali) battere l'Inter e farlo, tra l'altro, meritatamente e senza discussioni......... il calcio è veramente strano ma, almeno, questa piccola ma intensa soddisfazione ce la siamo tolta. Bianconeri di tutta Italia, quindi, vi invito a continuare a sostenere la squadra (ma meno l'incompetente socità), non sarà certamente una grande stagione ma nemmeno...... la fine del mondo !