mercoledì 13 febbraio 2008

DA "VASA VASA" A "TIRA TIRA"


In un "impetuoso" clima di campagna elettorale nazionale e anche regionale, si assiste in questi giorni alla "guerra aperta" dell'ex Presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro contro Miccichè, potenziale candidato alla Presidenza Regionale di Forza Italia in Sicilia.
A parte il fatto, ma non tanto, che dopo la "bella figura" fatta, Cuffaro farebbe bene a stare zitto ed a cercare di trovarsi degli avvocati più bravi per il Processo d'Appello, nel caso specifico, la sua critica a Miccichè non è fuori luogo. Lui è stato fatto fuori, poverino, per ragioni di etica e di moralità e adesso chi candida il centrodestra ?...... Miccichè. Ma chi è Giarfranco Miccichè ?

Ecco cosa dice di Miccichè Wikipeda:
L'11 Gennaio 1988 Micciché, che all'epoca lavorava presso Publitalia, venne interrogato nell'ambito di un'inchiesta sul traffico di droga a Palermo, in quanto sospettato di essere uno spacciatore. Micciché rispose: "Non sono uno spacciatore ma solo un assuntore di cocaina", il che non comporta reato. Sulla base di tale affermazione, la sua posizione venne archiviata mentre gli spacciatori vennero arrestati il successivo 14 Aprile.
L' 8 Agosto 2002 viene diramata un'informativa dei Carabinieri che sostanzialmente accusa Gianfranco Micciché di farsi recapitare periodicamente della cocaina presso gli uffici del ministero delle Finanze in cui ricopriva il ruolo di vice ministro. L'informativa è stata emessa in seguito ad indagini che testimonierebbero, anche tramite supporti audiovisivi, le "visite" che il presunto corriere Alessandro Martello faceva indisturbato presso il ministero, pur non essendo un soggetto accreditato ad entrarvi. Anche le intercettazioni confermerebbero la versione degli organi di polizia. Dal canto suo, Micciché ha smentito categoricamente, avanzando a sua volta l'ipotesi di un servizio d'ordine deviato.
Nell'ottobre 2007, Miccichè, ha affermato che l'intitolazione dell'aeroporto di Palermo a Falcone e Borsellino trasmette subito un'immagine negativa della Sicilia. Rita Borsellino ha puntalizzato che l'aeroporto non è intitolato a due mafiosi bensì a due eroi vittime della mafia.

Da queste brevi citazioni si può notare come, all'interno del centrodestra, si continui sulla stessa via. Si fa dimettere un pregiudicato per tentare di far eleggero un tossicodipentende (provato ed ammesso) che pensa che il nome dell'aereoporto di Palermo trasmetta una cattiva immagine della Sicilia e che, da vice-ministro della Reppubblica Italiana, parla di servizio d'ordine deviato.
Io, sinceramente, non so a che punto bisognerà arrivare prima che la gente siciliana si svegli e si renda conto di quello che sta accadendo.

4 commenti:

Fabio ha detto...

la storia di Miccichè mi ricorda molto quella del ministro del film Johnny Stecchino!

Anonimo ha detto...

si..... in buona sostanza.....

Anonimo ha detto...

non per fare polemica...ma ci sono troppi video sulla home page di questo blog! cazzaro0lina

Anonimo ha detto...

Micci che? Micci cosa?