giovedì 28 ottobre 2010

POLIZIOTTI DEL GOVERNO


Da alcuni giorni i rassicuranti ed ottimisti telegiornali nazionali ci raccontano che, come per magia, a Terzigno la situazione è tornata tranquilla e non ci sono più incidenti ne tanto meno manifestanti in strada; e dire che, fino a circa tre giorni fa, c'erano anche i Sindaci dei comuni a manifestare ed a ribadire che non avrebbero firmato il Piano Bertolaso ed inoltre venivano documentati (si fa per dire) gli scontri che i "manifestanti facinorosi" avevano con le forze dell'ordine. Come per magia, da un giorno all'altro, però, tutto cessa. Nessuno, ovviamente, ci dice quello che è realmente accaduto a Terzigno: le forze dell'ordine hanno effettuato rastrellamenti e perquisizioni casa per casa (vorrei sapere da chi autorizzati), diffidando, praticamente, la gran parte del paese a partecipare alle manifestazioni di protesta, pena l'arresto immediato. Ora gli amici lettori "di destra" (immagino pochi) si arrabbieranno perché, come sempre capita in questi casi, io utilizzerò il termina fascista o squadrista per identificare il comportamento dello Stato (rappresentato dalle forze dell'ordine sul territorio) che forse sarebbe più opportuno chiamare Potere; ma in che altro modo definireste voi questo particolare modo di controllare il territorio ? Il dovere di un bravo poliziotto dovrebbe essere quello di garantire al cittadino il diritto di manifestare pacificamente, contrastando i violenti. Il dovere dei poliziotti del Governo è, invece, diventato quello di vietare la contestazione e la manifestazione ed è per questo che non riesco ad utilizzare aggettivi diversi per apostrofare questo modo di agire, perché in Italia (e sottolineo in Italia) la dittatura, peraltro storicamente recente, è stata fascista e squadrista e, siccome si ha, in questi casi, la sensazione di tornare indietro nel tempo ritengo non ci siano altri termini utilizzabili di pari efficacia. Sull'altra falsa e mancata informazione che denuncia infiltrazioni della camorra tra i manifestanti violenti, mi premeva scrivere due righe: la camorra ha il logico interesse ad aumentare il numero delle discariche per ragioni che anche un ragazzino capisce. La malavita organizzata napoletana guadagna montagne di soldi gestendo gli appalti per le discariche stesse, i trasporti dei rifiuti, il clientelismo nel settore etc... etc... etc... perché mai dovrebbe infiltrare dei suoi uomini in mezzo alla gente che non vuole da discarica ? se qualche scenziato incrociato in questi giorni su facebook me lo vuole spiegare....... sono tutto orecchie e occhi. Se si sostiene seriamente questa tesi, senza nemmeno "implicazioni politiche", si è veramente dei trogloditi mentali che non significa, attenzione, degli stupidi ma più semplicemente delle persone ignoranti anche se in possesso di due o tre lauree.

Dedico un trafiletto minimo (perché il personaggio non meriterebbe nemmeno questo) all'ennesimo episodio di violenza (??) ai danni di un servo del nanopidutreista: Daniele Cazzottone.... ops... scusate, Capezzone. Dopo Tartaglia, le minacce a Ghedini con pallottele annesse, l'attentato a Belpietro, ecco adesso l'aggressione in strada all'unico politico al mondo che sta sulle palle a tutti: a quelli di destra, a quelli di centro, a quelli di sinistra, ai radicali e perfino agli apolitici. Tra tutti gli episodi sopracitati, quindi, questo è quello che ha maggiori possibilità di essere reale ...... o meno falso che dir si voglia (nemmeno un graffio con un pugno in faccia ?).............. perché ? per un semplice motivo, credo che a 3 italiani su 4 venga o verrebbe voglia di dare una pizza all'ex radicale ed ex super critico contestatore di Berlusconi già attraverso il video, figuriamoci incontrandolo per strada......... credo che il dato, in quel caso, salirebbe a 3,5 italiani su 4 :-D.


Chiusura dell'odierno post dedicata a ricordarvi che, nonostante tutto (ma proprio tutto tutto !) questa serata alle ore 21.05 su Raidue torna Annozero con una nuova puntata dal titolo "Il miracolo no!": si parlerà di Terzigno e dell’emergenza rifiuti in Campania. Ospiti il sottosegretario Guido Bertolaso, Roberto Castelli, il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca e il giornalista di Repubblica Antonello Caporale. Io me lo perderò (lavoro in seconda serata ahimè), ma forse non tutto (e comunque lo guarderò domani in streaming sul sito della trasmissione)...... voi che potete, guardatelo in diretta e, visto che mancherò io, invitate anche qualcuno a casa !

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