Un po come accade agli animali con gli eventi sismici o le calamità in genere, quando si superano i 30 (anni), appena prima che arrivi un cambiamento climatico con abbassamento delle temperature le "vecchie ossa" lo preannunciano con qualche dolorino qua e la. Nello specifico l'alluce recentemente fratturato si è fatto sentire e, il giorno dopo, è finito il gran caldo opprimente ed è arrivata una gradevole frescura che, durante le ore serali, richiede anche le maniche lunghe. Ieri sera, infatti, in occasione del concerto di chiusura del campeggio Gabbara, ero l'unico del gruppo con la maglietta a maniche lunghe e, stavolta, non ci sono stati commenti o critiche sul mio presunto vestire da "anziano"..... :-D
Il video di questo post, straordinariamente soddisfacente, ci racconta quanto accaduto ieri a Como. Il Senatore (pregiudicato) della Repubblica Marcello Dell'Utri avrebbe dovuto presentare, per l'ennesima volta, i suoi famosi diari di Mussolini. A parte il tema non proprio interessante ne tanto meno facente riferimento ad un uomo da lodare, il pregiudicato amico di Mangano risulta ormai essere un personaggio quantomeno "ingombrante" per via delle sue note condanne: estorsione (condanna definitiva) e concorso esterno in associazione mafiosa (secondo grado di giudizio).
Giustamente, democraticamente e civilmente, i cittadini di Como non hanno permesso che un personaggio condannato per reati così gravi (che non ha ancora scontato), potesse parlare in pubblico. Basterebbe già tanto per capire e comprendere la rabbia dei cittadini: a questo va aggiunto, per dovere di cronaca, che i diari del Duce in possesso del pregiudicato sono molto molto..... presunti. Una perizia predisposta dal settimanale "L'Espresso" ha detto che le cinque agende presentate da Dell'Utri non sono autentiche: lo storico Emilio Gentile ed il grafologo Roberto Tagliavini hanno svolto un approfondito lavoro e sono arrivati alla conclusione (dimostrata) che i diari sono totalmente falsi.
Prendiamo esempio dai cittadini comaschi; contestiamo i mafiosi, i collusi, i ladri che si presentano a noi con la stessa faccia di bronzo di Dell'Utri: pluricondannato in giro per l'Italia a presentare dei falsi storici, senza ne vergogna e ne dignità.
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