domenica 22 agosto 2010

SENZA SENSO



Dopo Roma anche Palermo preannuncia la tassa sui cortei. Uno dei diritti fondamentali di una democrazia (manifestare) viene tassato e viene, ancora una volta, in qualche modo ostruito. Visti tutti gli onori e le belle parole spese da tutto il mondo politico nei confronti di Cossiga, potrebbero essere dei piccoli "omaggi" personali dei Comuni a quest'ultimo, visto che il compianto Presidente non era proprio un affezionato dei cortei e delle manifestazioni ! Ovunque ci sono già delle reazioni di associazioni e movimenti: il diritto di manifestare non può essere a pagamento, Alemanno e Cammarata (i primi due sindaci ad aver annunciato il provvedimento) si comportano da illiberali e gli italiani ? gli italiani, ancora una volta, vengono chiamati in causa dopo l'ennesimo sopruso, reagiranno con forza o rimarranno un popolo di patrioti calcistici e di danzatori dalla mente vuota ?

Se in Italia siamo ormai assuefatti alle nefandezze ed ai provvedimenti che calpestano ripetutamente la Costituzione, anche nel resto del pianeta le cose non vanno molto meglio. Julienne Assange, fondatore del sito Wikileaks, famoso per aver recentemente rivelato tutte le illegalità, gli omicidi di massa, gli strupri, le porcate in genere commesse dall'esercito americano in Afhganistan, è stato raggiunto in Svezia da un ordine di arresto (poi ritirato) per una doppia accusa di stupro. O noi italiani prendiamo spunto dal mondo o, più verosimilmente, stiamo diventando il paese-esempio per far si che chi deve tacere........ taccia. Un po come da noi successo per il caso Boffo, anche in Europa chi "esagera" e sputtana il Potere (gli USA in questo caso), viene "punito" con accuse ben costruite e tentativi di discredito personale.

Le vacanze intanto sono al termine per la maggior parte delle persone e, mai come quest'anno, l'attività politica non si è fermata. Il teatrino continua e le mie ultime impressioni sono che il nanopremier voglia lui, più di tutti, le elezioni anticipate. Peccato che la Costituzione preveda le consultazioni del Capo dello Stato per verificare l'esistenza di una qualsivoglia maggioranza in Parlamento ...... è così difficile da capire ? in questo calderone di possibilità anche tra i partiti e i movimenti oppositori c'è grande subbuglio: Sonia Alfano (Idv) chiama all'unità, dal suo sito, la sinistra radicale di Vendola ed il Movimento 5 Stelle per unire le forze e contrapporsi al regime. Grazie al cielo la risposta degli appartenenti al Movimento è stata totalmente negativa ed ognuno ha ricordato qualche episodio per il quale l'onorevole Alfano non può più essere ben accetta nel Movimento; inoltre è venuta fuori chiaramente la volontà del Movimento di non allearsi e di non mischiarsi, quindi, ai partiti dell'attuale sistema. Persino Grillo, che di solito non considera e non commenta nemmeno da lontano gli interventi della Alfano, dal suo blog ieri nel "comunicato politico numero trentacinque" ha scritto chiaramente che "Il Movimento non è interessato alle ideologie, ma alle idee. Il MoVimento 5 Stelle non vuole abbracci mortali con i cadaveri della Sinistra e dell'antiberlusconismo, si prega ai perditempo di astenersi con gli appelli". Mi auguro vivamente che il concetto, adesso, sia sufficientemente chiaro alla Alfano, all'Idv ed a Vendola & C. Chi condivide il programma e gli obiettivi del Movimento, si aggreghi non si allei ! (precisiamo..... non sia mai....... Sonia Alfano esclusa :-D). Sempre nello stesso comunicato di ieri, invece, c'era un'idea del comico genovese che non mi piace: "le dimissioni di Fini da Presidente della Camera sono dovute, una carica istituzionale non può fare politica a tempo pieno per il suo partito ed esserne il leader". Su questo non sono assolutamente d'accordo: primo perché la Costituzione (non dimentichiamocela.... c'è sempre !) prevede che il Presidente di un ramo del Parlamento debba dimettersi se viene meno, nell'esercizio delle sue funzioni, all'imparzialità; secondo perché in un passato molto recente altri Presidenti hanno esercitato la carica ed hanno continuato ad essere i leader dei loro partiti: Casini e Bertinotti solo per citare i più recenti. Non mi aspettavo questo tipo di posizione da parte di Grillo (coincidente col Pdl !) ma, ovviamente, non si può essere d'accordo su tutto ed è giusto che, quando questo accade, sia proprio qualcuno dall'interno a farlo notare.
Un testo senza senso (i 5 punti stilati dal nanopremier per la fiducia in Parlamento), due personaggi senza senso (Fini e Berlusconi per ragioni diverse), delle liti sul nulla (dopo 16 anni si amore !). Sembra di assistere a Bruce e Bongo che cantano Geil con tutti gli italiani che felici danzano e cantano. Era il 1986 e, culturalmente, siamo peggiorati e di brutto !

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