giovedì 5 febbraio 2009

ELUANASIA


Invidio con tutto me stesso chi riesce ad avere un'opinione precisa e decisa sull'argomento relativo all'interruzione dell'alimentazione artificiale nei confronti di una persona in perenne stato vegetativo.
Non mi esprimo quindi, ne in un senso e nemmeno nell'altro, molto semplicemente perché non ho un'opinione in merito. Ritengo che la "strada intermedia" del testamento biologico sia, forse, la giusta via di mezzo per far si che una tale delicatissima decisione sia presa caso per caso.
Quello che mi ha spinto, comunque, a fare un post sull'argomento è il comportamento dell'informazione sul cosiddetto "caso Englaro".
Una di queste sere, mentre ero intento a prepararmi da mangiare, tenendo accesa la TV sul TG1 (solo per compagnia) ho notato, dopo circa 20 minuti, che non era in onda un TG ma un vero e proprio speciale sul caso: prima la cronaca recente, poi le parole del vaticano, poi le reazioni politiche, poi le "sacre" parole del capo dello stato, poi le opinioni della gente,...... tutto sulla stesso argomento, tutto su un fatto personalissimo e delicatissimo che viene "violentato" giornalmente anche con l'aiuto serale di Bruno Vespa........ è una vergogna.
E' vergognoso utilizzare un caso del genere per colpire la "sensibilità" degli italiani e, nel contempo, per non parlare di tutto il resto. In questo Grillo ha ragione: l'informazione in mano al potere è il primo male da estirpare in Italia.
Come se non bastasse, un Ministro (Sacconi) trascorre la maggior parte del suo tempo ad occuparsi del caso cercando di intimidire la clinica preposta al "trattamento finale" della ragazza e cercando, in tutti i modi, di andare contro....... la Legge; si, contro la Legge, se si considera che, piaccia o non piaccia, vi una Sentenza DEFINITIVA ED ESECUTIVA contro la quale, in teoria, nessuno potrebbe opporsi.
Poi c'è il più grande partito italiano (la chiesa cattolica) che fa ormai politica attiva ! è veramente scandaloso il modo in cui ci viene presentata la cosiddetta "opinione del vaticano"; .... come un valore assoluto per tutti....... ebbene, sappiate, che non è cosi', l'Italia è uno stato laico.
Peccato che il papa sia così sensibile ai temi della vita solo quando questa è in stato embrionale o vegetativo e mi pare di non averlo sentito lottare, con la stessa forza e la stessa energia, quando i bambini palestinesi venivano brutalmente massacrati dagli ebrei.
Se la Vita è importante come valore profondo di ognuno di noi, o lo è sempre o non lo è mai, questo vale ovviamente anche per il sottoscritto che non riesce ad avere un'opionione precisa sull'argomento. Le cariche politiche, istituzionali e clericali che sosengono tesi assolute hanno solo il basso e meschino interesse politico.

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