sabato 12 novembre 2011

IL BUCO

Un vecchio film degli anni '60 con, tra gli attori protagonisti, il cantante Claudio Villa, si intitolava la banda del buco.
A distanza di cinquant'anni circa sembra che la storia si ripeta: la nostra classe politica degli ultimi vent'anni è certamente una banda; vuoi perchè, andando al succo, sono sempre gli stessi 10 - 15 elementi che tirano le fila di tutto (governo o opposizione che sia), vuoi perchè il film racconta di una banda di furfanti e, non per fare il qualunquista, di furfanti la nostra casta politica ne "vanta" un bel po'; furfanti dal punto di vista politico e dell'onesta intellettuale ma anche furfanti veri e propri che hanno pendenze giuridiche o condanne.
Il buco economico che sta, lentamente ma non tanto, portando l'Italia al baratro, ci è stato presentato, raccontato e spiegato per anni e, nel frattempo, i nostri dipendenti hanno continuano a sperperare e rubare qua e la, finanziando i propri amici o loro stessi; hanno speso in maniera disordinata ed inopportuna, togliendo sempre ai poveri per dare ai ricchi.
Il debito pubblico è un grande buco ormai incolmabile e di questo dobbiamo ringraziare destra e sinistra ... indistintamente.

Ora arriva il salvatore della patria: Mario Monti. Stimato egualmente da destra e sinistra ma sul quale, non si capisce per quale gioco sottobanco, la politica italiana stenta a trovare un accordo valido.
Mario Monti: da sempre vicino alle banche (altro elemento importante dell'attuale crisi), è membro del "Gruppo Bilderberg" ed è, in tutto e per tutto, un sostenitore del liberismo più sfrenato che ci sta portando alla fine della fine. 
Una figura come Monti serve alla politica per poter continuare a massacrare economicamente gli italiani (ce lo chiede l'Europa no ?!) senza averne la diretta responsabilità politica.
Detta in maniera un pò volgare... diciamo che cambia il governo, si allarga (forse) la coalizione che lo sostiene e cambierà anche il buco dove gli italiani continueranno a prenderselo.

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