E' andata. E' passato lo "tsunami" e Caltanissetta è rimasta integra. E' andata ed è andata benissimo: se si tiene conto del particolare periodo dell'anno non solito a comizi elettorali, che Grillo era stato qui qualche mese fa, che non abbiamo affisso manifesti e che abbiamo, di fatto, pubblicizzato l'evento con passaparola e rete, direi che le 3.500 - 4.000 presenze in una Piazza Garibaldi gremita, rappresentano un altro ottimo risultato.
Soddisfatto anche lo staff di Grillo che ha definito la nostra organizzazione "perfetta" e, quindi, direi che meglio di com'è andata non poteva andare. Poi, ovviamente, per i nisseni (e non) che non avessero avuto modo, o più semplicemente voglia, di essere presenti ieri sera, c'è il video registrato dal mio telefono cellulare che, se non di altissima qualità, ha il vantaggio dell'immediatezza in quanto, essendo "leggero", è già online da stanotte e dunque anche nel post odierno.
Le mie sensazioni sul Beppe nazionale ? carico a mille ma anche se visibilmente provato, sia al comizio sia alla cena post-evento. Mi è sembrato, però, anche fiducioso e concentrato al punto giusto.
I candidati, che hanno parlato dopo Grillo, lo hanno fatto con la naturalezza che contraddistingue i "cittadini" dai "politici" ed hanno spiegato perché bisogna votare per il moVimento, con semplicità e passione.
Particolare l'applauso della piazza nissena ad Azzurra oggetto, nei mesi scorsi, di stupide ed insignificanti polemiche legate al suo cognome. Nonostante l'emozione del pre-palco, è riuscita ad essere efficace ed esauriente... pensandomi al suo posto, a parlare davanti a migliaia di persone, già mi tremavano le gambe.
Passato lo "tsunami" Caltanissetta è tornata ... Calmanissetta (cit.).
Il nostro è stato, finora, l'unico comizio che si è svolto sul palco comunale posizionato in piazza ed, anche dal "fronte" Consiglio Comunale, tutto tace da quasi due mesi. Sembra come se la politica siciliana abbia deciso di "non esporsi", di stare alla finestra o si staranno organizzando per ... scappare ?
Se ci riflettete bene noi non diciamo nulla di straordinario: indichiamo solamente la strada ovvia per riuscire ad avere, con mezzi democratici e pacifici, un Paese più giusto ed equo ed uno Stato più attento e più concreto e lo facciamo attraverso cittadini incensurati ed assolutamente nuovi.
Siamo gli unici a farlo veramente e la gente sembra abbia, ormai, capito.
Cosa accadrà ? a questo punto tutto è possibile.
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