giovedì 10 giugno 2010

QUALCOSA DA FARE



Non so da dove cominciare stasera; se dai fatti italiani per i quali sono letteralmente incazzato come una bestia o dalle belle iniziative del "Movimento" che ci danno qualche speranza per il futuro, nonostante tutto.

Vergogna, scandalo, sconcerto...... sono solo alcuni dei termini che vien voglia di usare parlando della "Legge Bavaglio" approvata oggi al Senato e, tra l'altro, ponendo la fiducia sul provvedimento. Non c'è nemmeno da sperare che l'altrettanto vergognoso, scandaloso e "schiavo" Presidente della Repubblica (delle banane) non firmi la Legge: il vecchio rinco ha già fatto sapere di ritenere che quelli che gli chiedono di non firmare un provvedimento illiberale e che ci fa tornare indietro di decenni e decenni stiano parlando a vanvera . L'unica e ultima arma a disposizione (prima di una vera e propria rivoluzione) è la disobbedienza civile: tutta la stampa e tutti i giornalisti (o quantomeno la maggior parte) dovrebbero proseguire nel pubblicare tutto come se questo indegno provvedimento non fosse mai esistito....... sarebbe possibile arrestare e multare tutti ?...... la stessa Magistratura dovrebbe ribellarsi in toto e, con lei, le forze dell'ordine che si ritrovano privati di un'arma indispensabile per la lotta al crimine; credo sia arrivato il momento in cui le forze democratiche di questo paese debbano ribellarsi alla banda di criminali che sta in parlamento. Non è possibile rimanere con le mani in mano ed assistere a questo scempio. Mi scuso per lo sfogo, che sfogo non è, ma è un chiaro invito a disobbedire ad una Legge fascista....... senza virgolette stavolta.

Volendo momentaneamente stemperare e parlare anche d'altro, ho il piacere di comunicarvi che sabato prossimo il "Movimento 5 Stelle" di tutta la Sicilia sarà nostro ospite; avremo l'onore e l'onere, noi "Grillinisseni", di ospitare un incontro che riunirà tutte le anime della Sicilia che credono ancora che qualcosa si può fare. Sarà un bel momento che ci darà la possibilità di unire le forze per cercare di ridare dignità ad un'Italia che non può essere orgogliosa di se stessa solo quando si gioca una partita di calcio o di tennis.

Domenica mattina, invece, continuerà la raccolta di firme per promuovere i referendum in favore dell'acqua pubblica; saremo in piazza, insieme agli amici comunisti della città, per ribadire il concetto dell'acqua come bene comune; continuare a raccogliere le firme e dare il benvenuto ai ciclisti che, simbolicamente, gireranno l'intera provincia in quello che è stato chiamato "Giro d'Italia dell'acqua pubblica" e che, oltre che da noi, si svolgerà in tantissime altre province della Nazione. L'invito alla partecipazione è rivolto a coloro i quali pensano che l'acqua appartenga a tutti e non può e non deve essere commercializzata.


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