venerdì 20 novembre 2009

ATTENDIAMO TREPIDANTI


Il Presidente dell'Ato di Caltanissetta aveva minacciato di occupare non so cosa per protestare ed ottenere, così, risultati concreti, contro la chiusura, solo al "nostro" Ato, della discarica di Motta Sant'Anastasia a causa dei mancati pagamenti concordati. In parole povere chi gestisce la discarica pretende dei pagamenti arretrati da parte dell'ente prima di riaprirla. Il problema sembra molto più grave del solito; in passato sono mancati gli stipendi per gli operatori ecologici ed, in qualche modo, si è sempre messa una "pezza". Stavolta il problema è ben più grave e di difficile soluzione se si pensa che il Presidente intendeva anche denunciarsi alla Procura per il suo gesto di protesta. Siamo al delirio: il primo (e non unico) responsabile della vergognosa situazione della città è proprio il signor Cimino che presiede l'ente da tempo e che, quindi, dovrebbe solamente farsi da parte e magari, quello si, autodenunciarsi alla Procura per aver portato sull'orlo del fallimento un ente molto ben "finanziato": dai pagamenti diretti dei cittadini e, spesso, dai soldi pubblici in aiuto nelle "emergenze". La notizia fresca è che è stata trovata l'ennesima soluzione-tampone (sempre con l'aiuto del Comune) ma il disastro sembra solo rinviato a qualche settimana...... spero di sbagliarmi, staremo a vedere.

Lasciando l'ambito cittadino per parlare di altro, mi piace segnalarvi (a bassa voce e toccando ferro) che il Governo sembra avere qualche serio problema: le evidenti divergenze su Giustizia, Immigrazione e Moralità nella Politica, tra Fini e Berlusconi sembrano davvero insuperabili ed incolmabili. Le contrapposizioni con la Lega nord da parte degli "uomini di Fini" sono quotidiane ed evidenti. Il problema però è uno: non esiste l'opposizione, non esiste un uomo-alternativa del centrosinistra che sia degno di essere contrapposto al "ducetto". Citando il grande Santoro di ieri sera direi che il vero dramma democratico dell'Italia non è Berlusconi ma, bensì, l'assenza di una valida alternativa.

Chiudo il post con una notizia positiva (per me e per pochissimi altri, lo so bene :): l'agenzia Reuters, citando una voce vicina ai vertici del governo brasiliano, ha battuto la notizia secondo cui "il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva non pensa di estradare l'ex terrorista rosso Cesare Battisti nonostante la decisione in tal senso presa dalla Corte suprema due giorni fa." La fonte dice che Lula non è preoccupato di annunciare la sua decisione e che il Governo potrebbe cercare altri argomenti giuridici per permettere l'asilo in Brasile di Battisti.
Attendiamo trepidanti qualche notizia ufficiale sul ........ Governo e su Battisti !

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