giovedì 25 aprile 2013

SENZA L'AIUTO DI NESSUNO

Ascoltando alcune opinioni sull'andamento politico italiano e sulla rielezione di Napolitano, mi convinco sempre di più che, purtroppo, il popolo italiano ha quello che si merita. Incontro e parlo con persone che sono soddisfatte della rielezione del migliorista e che non comprendono che tale elezione simboleggia la continuità di un sistema che ci ha portato fin qui.
Oggi, 25 Aprile, si festeggia la liberazione dal nazifascimo avvenuta attraverso la resistenza dei partigiani e l'aiuto degli americani. In realtà, purtroppo, c'è pochissimo da festeggiare visto che, se gli americani ci hanno liberati dai tedeschi, rimane il problema di liberarsi dagli americani.
Perfettamente a tema col mio pensiero è la giornata che si svolge oggi a Niscemi, nel presidio NO M.U.O.S. dove si ricorderà il 25 Aprile del 1945 in maniera più ... moderna. Oggi qui, nell'entroterra siciliano, si combatte ancora per la liberazione; si combatte per far rispettare la Legge (ovvero le revoche della Regione) e, paradossalmente, si viene manganellati o arrestati perchè si manifesta a favore dell'applicazione delle regole. Basta una riflessione di questo genere per capire che, oggi, la liberazione va attualizzata ed "utilizzata" per far vivere nuove battaglie che non hanno più, come principale pericolo, il "nazifascismo" così come ce lo ricordiamo (a parte qualche pazzo nostalgico da rinchiudere), ma questa "dittatura morbida" che si manifesta ogni giorno e che, in Sicilia con le antenne da guerra, è perfettamente rappresentata dall'arroganza degli americani e dalla sudditanza dei nostri governi.
La Regione Sicilia ha fatto, in questi mesi, tutto quello che era possibile fare ed, ovviamente, anche il moVimento siciliano presente all'Ars ha partecipato in maniera attiva, sia votando tutti i provvedimenti di revoca delle autorizzazioni per il cantiere, sia partecipando fisicamente alle iniziative del presidio permanente. Purtroppo, però, proprio in questi giorni c'è stato un "brusco ritorno alla realtà" ed il modello Sicilia, tanto acclamato da tutti in questi mesi (anche da noi e dallo stesso Grillo) è... fallito. Dopo questi primi mesi di "governo Crocetta", dove il moVimento si è dimostrato disponibile alla collaborazione ed al dialogo, ecco che, alla prima occasione, ci si accorge che la cosa non è reciproca: in fase di approvazione del bilancio, infatti, tutti gli emendamenti presentati dai nostri Portavoce a 5 stelle sono stati respinti.
Dopo la "vincenda-Rodotà" ecco un'altra conferma che questa classe politica non merita alcuna fiducia. Probabilmente era questo il "modello Sicilia" che Bersani ed il Pd nazionale hanno acclamato e proposto, subito dopo le elezioni, al moVimento ed al Paese; era un "modello" che bisognava usare per far partire un governo con a capo Bersani per poi, come sta facendo Crocetta, farsi i cazzi propri sempre e comunque. Mi spiace che, in parte, il moVimento ci sia cascato con Crocetta (anche se in fin dei conti abbiamo votato quello che ritenevamo giusto), ma mi fa piacere e mi da soddisfazione il fatto che, a Roma, i Portavoce a 5 stelle, hanno operato in maniera coerente e trasparente ed, alla luce dei fatti siciliani, hanno fatto benissimo.
Perchè Crocetta, per esempio, non fa la voce grossa e non si fa sentire sulla questione M.U.O.S. visto che dei suoi provvedimenti non vengono rispettati ? a questo punto si capisce bene che la domanda diventa retorica.
Quindi è giusto celebrare la festa del 25 Aprile ma guai a farlo solamente come "memoria"; oggi come non mai, lo dimostrano le vicende di Niscemi ed i soprusi della classe politica italiana, abbiamo bisogno, nuovamente, di liberarci e, stavolta, dovremo farlo senza l'aiuto di nessuno.

P.s. Per chi pensa (scrive e dice) che questo blog parla di M.U.O.S. perchè ora, ne parlano tutti, si consiglia di cliccare qui

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