martedì 16 aprile 2013

IL PUNTO DI PARTENZA

Rieccoci di nuovo al punto di partenza: : sono passati quasi dodici anni dall' 11 Settembre 2001 e, come se nulla fosse avvenuto, il "terrorismo" è tornato a colpire gli Stati Uniti.
Nel frattempo "abbiamo" invaso l'Afghanistan e l'Iraq, è stato catturato ed ucciso Bin Laden ed è stato creato un "carcere speciale" a Guantanamo.
Dando per buono tutto e facendo finta che non esistono dubbi sull'11 Settembre e dando per buone tutte le versioni ufficiale, possiamo constatare che, n oltre dieci anni, la lotta al terrorismo (?) è stata forte, decisa e sono state impiegate forze e risorse illimitate ma, come constatiamo tristemente oggi, non è servito a niente. Tutti odiamo la violenza, la morte ed il terrore specie quando vengono coinvolte vittime inermi ed innocenti ma, dopo oltre dieci anni in cui è stato fatto quello che è stato fatto, nessuno si domanda perché il terrorismo (se sarà confermato che è "islamico" anche in questo caso) attacca gli Usa ? sono cambiate con Obama le politiche internazionali del più importante stato del mondo ? come si è comportato Obama, rispetto ai suoi predecessori, sulla questione palestinese ?
Nulla, purtroppo, accade per caso e, se non si comprende che insistere sulla strada della prevaricazione reciproca serve a poco, si otterrà solamente altro sangue che si aggiungerà a quello già versato.

Mentre scrivo è arrivata la notizia che il candidato Presidente della Repubblica del moVimento 5 stelle è Milena Gabanelli che ha preceduto Gino Strada e Rodota'. Positivo, sicuramente, il fatto di non esserci ritrovati a dover votare Prodi o la Bonino in Parlamento (io sarei andato in crisi di identità); negativo, invece, che  una candidata come la bravissima giornalista di "Report" verrà ignorata dalle altre forze politiche che, secondo me, convergeranno, probabilmente, su un nome tipo D'alema (chi ?) o Violante.
Ci fossimo presentati con il nome di Rodota' penso che il Parlamento non avrebbe potuto ignorarlo ed avremmo ottenuto un grande risultato per il nostro Paese ... peccato... consideriamolo un punto di partenza... 

Come vi ho anticipato nel precedente post, che però non aveva un titolo adatto al tema, giovedì mattina alle 9,00 tornerà la Scorta Civica che, questa volta, è "costretta" ad intervenire per respingere le minacce mafiose giunte, di recente, ai Magistrati Di Matteo, Lari e Gozzo che, guarda caso, si stanno occupando, da tempo, delle indagini sulle stragi del 1992 che coinvolgono vari importanti personaggi della politica di allora (e di oggi).
La Scorta Civica, nata tre anni fa a Caltanissetta e diffusasi, poi, in varie parti della Sicilia e dell'Italia, rappresenta tutti quei cittadini e tutte quelle "parti buone" delle Istituzioni che vogliono la verità sulle stragi del 1992 e sostengono, senza se e senza ma, il lavoro della Magistratura nella lotta a "cosa nostra".
Come tre anni fa e come nelle successive occasioni, la Scorta Civica spera di poter raccogliere tante adesioni da parte dei nisseni in quello che, questa volta, non sara' un "semplice sit-in".
Il corteo partirà da Piazza Garibaldi per dirigersi in Questura dove un rappresentante della polizia di Stato si aggiungera' al corteo; quindi si passerà dalla caserma dei carabinieri e poi da quella della guardia di finanza ed, in entrambi i casi, si aggiungerà al corteo una personalita' in rappresentanza dell'arma.
La manifestazione si concluderò in Piazza Falcone e Borsellino con alcuni momenti di riflessione.
Mai come in questo caso ogni singola partecipazione è fondamentale, ci conto !



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