ALLUCINANTE

Sono appena tornato da una tre giorni lavorativa a Lampedusa parecchio impegnativa e pesante come, ahimè, sempre e non ho molto seguito le notizie di cronaca o politica. Un montatore bergamasco mi ha accennato stamani dell'agghiacciante notizia della morte della 15enne a Niscemi ma non ho potuto chiedere altro o informarmi meglio anche per il poco tempo a disposizione. Voglio condividere con voi l'allucinante ricostruzione di uno dei tre assassini e poi commentarla:
"Ero davanti alla scuola insieme agli altri due. Lorena quando ci ha visto arrivare ci ha detto che era sua intenzione incolpare uno di noi tre del fatto che fosse incinta".
"Giuseppe mi disse che dovevamo ammazzare Lorena per quello che aveva detto e cioè che voleva incolpare uno di noi tre di averla messa incinta"

"Domenico mi inviò un sms nel quale mi diceva più o meno che dovevamo ammazzare Lorena. Da quel momento è scattato il piano nelle campagne alla periferia di Niscemi".

Soffocata con un cavo tv dopo i rapporti sessuali
La ragazza sarebbe stata portata sul posto da Giuseppe con il suo ciclomotore. Secondo il suo racconto sarebbe stata poi picchiata e soffocata con un cavo tv, dopo rapporti sessuali con tutti e tre. "All'interno del casolare Domenico e Giuseppe hanno iniziato a spogliare Lorena, che in qualche modo cercava di fare resistenza soprattutto verbale, dicendo che non voleva essere spogliata. Giuseppe e Domenico hanno proseguito e sono riusciti a spogliare del tutto Lorena, e a turno, prima Giuseppe, poi Domenico e per ultimo io, abbiamo avuto rapporti con Lorena".
"L'abbiamo spogliata e picchiata"
"Finito il mio rapporto con Lorena Giuseppe e Domenico hanno iniziato a prendere a calci e pugni la ragazza, perché aveva messo in giro false notizie nei loro confronti creando problemi con le loro rispettive fidanzate. Ad un certo punto ho notato Giuseppe o Domenico, non ricordo esattamente chi dei due, anche per la rapidità del gesto, che passavano al collo di Lorena un filo di corrente elettrica o un cavo tv, ed entrambi glielo stringevano fortemente a tal punto da soffocarla. Io me ne stavo in disparte a guardare, e Giuseppe e Domenico mi hanno detto di tapparle la bocca, perché Lorena cercava di gridare aiuto. Preso dalla paura che potevano anche farmi del male, le ho messo la mano sulla bocca fino a quando non ci siamo accorti che Lorena non respirava più e le usciva anche sangue dalla bocca".

Viviamo in un mondo orribile ! diciamoci la verità. Se fossero stati tre romeni o tre marocchini, in questo momento ci sarebbe una pioggia mediatica senza precedenti ed un utilizzo della notizia che oserei definire semplicemente criminale. Questo orribile fatto dimostra, ancora una volta, che il vuoto di coscenza nelle giovani generazioni, di qualsiasi nazionalità, è inquietante.

La crudeltà e la ferocia in dei ragazzi poco meno che adolescenti è difficile da definire e forse anche il termine allucinante è riduttivo. Il tutto stavolta molto vicino a noi. Cosa sta succedendo ? se qualcuno ha una risposta me la dia.....