martedì 1 ottobre 2013

SI SALVI CHI PUO'

Rientrato da una bella e costruttiva riunione del moVimento e, per la precisione, del Gruppo Programma, dove ci siamo incontrati per la prima volta e si è lavorato confrontandosi ed affrontando la prima parte della bozza del programma elettorale per le prossime elezioni comunali.
Anche tutti gli altri gruppi si sono messi in moto in maniera operativa e credo che, tutti insieme, riusciremo a fare un buon lavoro. Con l'occasione, non lo faccio da tanto, lancio sempre l'invito a tutti coloro i quasi, forniti di spirito da moVimentisti, vogliono dare il loro contributo ad un gruppo, quello nisseno, che ha sempre bisogno dell'aiuto di tutti.
Domani pomeriggio si concluderà il primo corso sulla storia della Sicilia organizzato dalla Libera PluriVersità Nissena e, da giovedì, inizierà quello di inglese che ha avuto un grande successo e tante richieste di iscrizione in più rispetto al numero previsto. Venerdì la "solita" riunione del moVimento nisseno e, per concludere una settimana particolarmente moVimentata, sabato pomeriggio saremo ad Enna dove, come anticipatovi nel videomessaggio, si svolgerà un'importante riunione regionale che dovrebbe decidere tanto del futuro della nostra politica siciliana ed anche su alcune "cose interne" di una certa importanza.

Mentre scrivo, intanto, è in corso una caldissima riunione del Pdl a Roma per decidere sulla fiducia da votare a Letta ed al suo governo e devo ammettere che vedere, dopo tantissimi anni, gente come Cicchitto ed Alfano che si ribella a Berlusconi fa una certa impressione.
Pare, è notizia proprio di questo momento, che il delinquente ha deciso per la sfiducia al governo e, quindi, sarà interessante vedere, domani, quanto ancora conta e comanda il pregiudicato all'interno del suo partito.
Questo genere di comportamento da parte dei Senatori azzurri scatena una sorta di domino dei dissidenti: non solo nel partito del pregiudicato ma anche qualcuno del moVimento, stanotte, non riuscirà a dormire per pensare a quello che è giusto fare domani nell'aula del Senato.  Speriamo bene.

Siamo, probabilmente, al bivio degli ultimi venti anni: dal punto di vista politico, sociale e culturale. Speriamo di essere parte di questa storia e di rappresentare la terza via per il Paese: importante sarà non dare troppo ascolto alla televisione ed alle false icone. Per il resto si salvi chi può.

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