domenica 3 febbraio 2013

ALTRO CHE MISSILI !

Secondo il cardinale Bagnasco "siamo vicini al baratro". Finalmente mi trovo d'accordo con l'affermazione di un uomo di chiesa. Peccato (o meno male) che le ragioni del baratro siano diametralmente opposte.
Secondo Bagnasco il segnale lanciato dal Parlamento francese sul tema dei matrimoni gay "ci porta verso il baratro ed allontana il vecchio continente dalle sue radici cristiane". Ovviamente il "discepolo di dio" non si occupa e non commenta queste agghiaccianti notizie, ma  il suo principale pensiero da esprimere è quello che non può esistere una famiglia tra due persone dello stesso sesso.
Bagnasco caro ... stiamo arrivando in Parlmento "anche per te" !
Avete notato che, quotidianamente, viene estrapolato un brano dei comizi di Grillo e viene montato un caso ad hoc ? i giornali di partito sono terrorizzati all'idea di un'affermazione del moVimento ed ormai, senza alcuna dignità professionale, scrivono qualsiasi cosa.
Ieri sono arrivato a leggere che Grillo inciterebbe i terroristi islamici a bombardare il Parlamento italiano e, la cosa più grave (e ridicola allo stesso tempo) è che parecchie persone hanno creduto a questa cazzata che è stata sparata, tanto per cambiare, da uno degli organi di stampa ufficiali del pd: repubblica.
Cosa c'entra questo con Bagnasco ? c'entra eccome: se i comizi del moVimento fossero basati, come dice "repubblica", su progetti ed istigazioni a distruggere i palazzi del potere, cosa gli costerebbe dire che, mentre si è in zona, un paio di missili dovrebbero andare anche sul Vaticano ?
L'editoria tutta, così come i partiti, teme una nostra affermazione elettorale: sarebbe la fine del loro "magna magna" di milioni di euro degli italiani e, quindi, è "normale" (??) che scrivano, del moVimento, raccontando l'esatto contrario rispetto alla realtà. Grillo, esprimendo l'idea del moVimento tutto, si dichiara contrario alle "missioni di pace" (che di pace non hanno proprio niente) ed al supporto dato dall'Italia alla Francia in Mali; si scaglia contro tutte le guerre e fa notare che, in caso di rappresaglia del terrorismo islamico nei confronti del nostro Paese, ad essere colpiti sarebbero sempre i cittadini inermi che non hanno mai deciso di partecipare a queste guerre. Stesso concetto vale per il M.U.O.S. che fa della Sicilia un "importante obiettivo militare" in caso di conflitto. Per queste ragioni, poi, Grillo "invita" Al Quaeda a "mirare" il Parlamento ovvero chi ha deciso di partecipare alla guerra nonostante la nostra Costituzione lo vieti espressamente.
Da una posizione, quindi, che è evidentemente contraria alla guerra ed alle armi i giornalai del pd tirano fuori il Grillo terrorista !
Approfondire e documentarsi sempre, qualsiasi notizia da qualsiasi fonte di stampa ufficiale va sempre verificata: questo vale per tutto e non solo per la campagna diffamatoria nei nostri confronti.
Bisogna interrompere questa catena: "denaro pubblico - partiti - editoria"; otterremmo un Paese meglio informato e, quindi, più consapevole e democratico; loro sanno che noi puntiamo a questo ... altro che missili !





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