lunedì 18 aprile 2011

BAMBINI

Eccomi nell'unica foto (come sempre esclusive !) che mi ritrae, a prova della mia presenza, nel corso della bellissima mattinata di domenica mentre  costruivamo il "Giardino della Legalità". E' fin troppo evidente, dalla foto, che sono stanco, sporco, sudato ed affaticato per aver zappato e piantato alberi. In realtà sono arrivato sul posto intorno alle 11:45, giusto in tempo per sentire gli interventi degli ospiti dell'evento ma, soprattutto i nostri, ovvero quelli del Movimento e delle associazioni di San Cataldo; se non altro perchè la cosa è stata pensata, finanziata (in gran parte), orchestrata e realizzata da noi. Ci tenevo a sottolineare tutto ciò visto che il non previsto intervento sul palchetto di un assessore della Giunta aveva, ad un certo punto, creato quasi un miniequivoco.....
Per quanto mi riguarda, il mio ritardo è stato più che giustificato dall'ormai immancabile presenza alle partite di calcio dove mio nipote continua a giocare (meglio da terzino che da centrale) ed a mostrare già lo stile e le movenze di calciatore anche fuori dal campo.... (lassatimi priari*). Quindi, per ragioni contingenti, poca fatica fisica ma presenza assicurata ed evidenziata anche da elmetto del Movimento ed immancabile Agenda Rossa quando si parla dell'argomento mafia.
A proposito di bambini (mio nipote ha ancora 14 anni), volevo raccontarvi di un episodio che rappresenta l'allarme che l'informazione falsata dei media tenta (e spesso riesce) a mettere in noi. Stamani salutavo, sul pianerottolo di casa, dei vicini che partivano per un viaggio di piacere. Un'altra vicina, prima uscita e poi rientrata preoccupatissima, ci informava di stare attenti ai bambini marocchini che, a suo dire, erano stati visti in giro per il quartiere a raccogliere frutti dagli alberi dei vari giardini. Mamma mia che pericolo ! ero indeciso se chiamare la Polizia o i Carabinieri e ci siamo barricati in casa ringraziando la signora che, con tanta premura, era rientrata nell'antrone per avvertirci del terribile pericolo. L'altra vicina ha rincarato la dose dando la responsabilità dei presunti pericoli agli sbarchi incontrollati di nordafricani.
A parte il fatto che dei bambini che raccolgono dei frutti per mangiarli non incutono, credo, un così grande terrore ma poi se sono bambini, non penso siano appena sbarcati ma, invece, immagino siano figli di extracomunitari che sono da tempo a Caltanissetta e, di conseguenza, i bambini sono...... italiani, tanto quanto noi. Ho cercato di spiegarmi ma credo che i telegiornali abbiano un maggiore effetto rispetto alle mie parole.
Stamattina, invece, la settimana è iniziata decisamente bene, nel senso che poteva iniziare molto molto peggio. Uscendo da casa e controllandomi le tasche per verificare se avevo tutto con me (pratica mattiniera che faccio in automatico), mi accorgo di non avere con me le chiavi della macchina. Controllo bene ovunque ma niente, non le trovo. Capisco che devo scendere giù e capisco anche che potrei non trovare la macchina. Non che io abbia una fuoriserie ma, così per com'è, è l'unica macchina che ho. Uscendo in strada vedo subito che la macchina c'è (è già qualcosa), mi avvicino e noto un bigliettino all'interno, sul cruscotto. Apro la macchina e lo leggo "Compà meno male che siamo brave persone !!! se vuoi sdebitarti chiama....(numero di telefono) ..... le chiavi sono nel cruscotto !!!". Tutto è bene quel che finisce bene, le ho dimenticate attaccate alla portiera per un giorno e mezzo (!!!). Ho subito chiamato il numero indicato per ringraziare la persona che mi aveva (ri) regalato la macchina e, con piacere, ho scoperto che era una voce femminile ed, ovviamente, mi sono offerto per sdebitarmi con ancor maggior predisposizione di quanto già non ne avessi in partenza......:-D...... A parte lo scherzo sottolineo che la richiesta di sdebitarsi era solamente di babbio **. Ho fatto sapere alla persona onesta e civile che mi ha conservato le chiavi, che ho un blog e che la avrei ringraziata pubblicamente. In realtà, mi ha spiegato, devo ringraziare Federica, Chiara ed Ilaria per il loro gesto e per avermi fatto cominciare la settimana nel modo migliore....... con un colpo di culo !...
Vi starete chiedendo cosa c'entrano i bambini citati nel titolo del post con le chiavi della mia macchina. Per come era scritto il biglietto, per come mi hanno simpaticamente parlato al telefono e risposto, immagino si tratte di ragazze molto giovani e quindi di quasi-bambine che, visto il comportamento tenuto nell'occasione, accendono qualche fiammella di speranza per il futuro dove, speriamo, i bambini di oggi siano cittadini modello.

Per gli sfortunati che, invece, domenica non hanno partecipato alla mattinata dedicata al "Giardino della Legalità", ecco il nostro video con gli interventi di Giancarlo e di Alessio. Sono i due interventi che, a mio avviso, hanno rappresentato lo spirito, la finalità ed il messaggio dell'iniziativa. Buona visione !




* lasciatemi sognare
** di scherzo

6 commenti:

Catia la fedelissima ha detto...

.....come quella volta che cercavi il cellulare invece lo tenevi all'orecchio,ricordi?

Anonimo ha detto...

vergogna..... che schifo, non ci sono parole.

Anonimo ha detto...

Ciao sono Ilaria di Chiara Ilaria e Federica...le ragazze che hanno scritto il biglietto. Vorrei precisare che ho 26 anni, qualche anno in più rispetto alle altre due protagoniste della vicenda, e anche se non ho scritto io il bigliettto ci tengo a spiegare che il linguaggio utilizzato ( "Compà", "Babbio") non era quello di "giovani ragazze" "quasi bambine", come siamo state definite....piuttosto si trattava di un registro tragi-comico volto a strappare il sorriso di colui o colei che l'avrebbe letto il giorno dopo. E vi assicuro che se avessivo fatto sparire la macchina, magari anche solo x scherzo come fanno i ragazzini, di tragico ci sarebbe stato qualcos'altro! Chiedo scusa se mi sono dilungata un pò troppo ma ci tenevo ad intervenire....
Ps: state attenti a dove lasciate le chiavi....la prossima volta potreste non essere così fortunati!

Anonimo ha detto...

hahahahahahahaa e ribadisco vergognaaaaaaa. E dopo il posteggio in discesa senza inserire il freno a mano,la ciliegina sulla torta non poteva che essere questa!
Un vecchio di 85 anni cchiù assinziatu è ahahahahahah

Angioletto ha detto...

Volevo evitare di intervenire ma i due commenti anonimi (che sono di Andrea Cascino) me lo impongono.
Dico solo una cosa sull'argomento "stunatura": parla chi, dell'argomento, non dovrebbe minimamente trattarne. Vergognati e fattillu n'esami di coscienza !

Claudia ha detto...

I neuroni ci stanno abbandonando.... ;-)