ALL'INSEGNA DELLO SCROTO

Rieccomi a voi ritemprato da una settimana di vacanza di quelle che ti riconciliano con te stesso ed all'insegna del rilassamento e della spensieratezza più totale..... una sorta di ritorno all'infanzia racchiuso, ahimè, in una sola settimana.
Una settimana al camping San Paolo (Isola di Capo Rizzuto) in compagnia della natura più selvaggia, del mare più...... stupefacente, del divertimento diurno e notturno e di "un pugnu d'amici" sempre "alternativi" ma anche sempre più anziani e sottomessi alle rispettive padrone.
Rispetto alle mie previsioni di presenze nel post "Arristammu salutati" alcune persone non erano presenti all'accampamento (primo tra tutti il fresco eletto "Man of the merd") ma, in compenso, graditissime sono state le sorprese positive degne di citazione. Su tutti "Totò il pipistrello" che dormiva di giorno per vivere la notte e nuotare nell'ombra, un uomo che si svegliava alle 14 del "mattino" e si straniva per quello che gli avveniva intorno....... di prima mattina (diceva lui) ma, essendo un vero vampiro, tutti erano pazienti nello spiegargli che era già pomeriggio inoltrato.
Insieme al "silenzioso e saggio" Michele ho praticato due (soli) giorni di naturismo. Una pratica che va maggiormente scoperta e che ti mette veramente in simbiosi con la natura, per non parlare della cartomanzia..... cosa voglio dire: per la prima volta mi sono seduto di fronte ad un cartomante per una lettura parziale delle carte..... un euro per una domanda... ed una risposta da parte di un anziano spagnolo a mio avviso di dubbie capacità. Così come di dubbie capacità è risultata essere la "cartomanzia artigianale" con le carte siciliane dell'affascinante (per non dilungarmi troppo) Patrizia. In entrambi i casi la loro previsione non si è avverata e, nonostante mi si dica che la lettura delle carte è a media-lunga scadenza, rimango scettico ma spero comunque di essere pesantemente smentito :)
E' stata la settimana delle domande strane (come siete messi a pompe ? by Melania), degli strani acquisti di Kiko (un "raspatesta" di ben 13 euro), dei doppi o tripli pranzi di "Superdario"; per non parlare di Maxtella che per sottolineare l'elevata esperienza sessuale di un omosessuale non ha esitato a dire alla sua padrona "Lucì.... chissu ha vistu cchiu minchi di ti !"; non traduco e non commento ovviamente.
Sempre esilaranti e con l'umorismo giusto i famigerati "Gemelli" di Mezzoiuso che, ve lo anticipo, vedrete finalmente in anteprima mondiale video solo sul mio blog, questo grazie alla prontezza di Rita, mia compagna d'avventura in queste vacanze in tenda con la quale ho diviso spese e divertimento e, sottolineo, nulla più. Anche lei è stata una gradita sorpresa all'interno del gruppo di "anziani" (ha appena 22 anni) grazie alla sua naturalezza (chiamiamola così), facilità di espressione (anche questa chiamiamola così) ed al suo essere, contemporaneamente, "bomboniera" e "bombolara".
Poco "presenti" i vari "Castro", Felix (anche perché arrivato un giorno prima della mia partenza) Peppe l'ingegnere ambientale, Mr.Cancilleros, Ivano, molto impegnati a servire le rispettive "padrone" ed ormai entrati in pieno nel ruolo del bravo maritino...... pace all'anima loro.
Una citazione anche al silenzioso e gentile Davide, al quale ho perso una cosa molto preziosa per la quale mi scuso ancora ma che, comunque, so per certo essere stata recuperata e questa è la cosa importante anche se non "ufficiale" (Castro a me non sfugge nulla, ricordalo !).
Un omaggio anche a Peppe e Giancarlo (Empire per capirci) autori di una notte senza fine e capaci di far irritare un uomo quasi sempre paziente e conciliante come il "Catro" che si è alzato nottetempo per sedare i loro rumori notturni.
Premio "Russo dell'anno" a pari merito per Giancarlo (sempre Empire) una vera condanna per i vicini ed a Maxtella che, oltre alla sua ormai solita "notte di "sciorta" nei vari camping, ha esibito un russo molto simile al rantolo di un cane morente, talmente regolare in alcuni frangenti da essere confuso col ritmo della musica proveniente dal bar sulla spiaggia.
Una citazione merita anche l'abbaiare di Superdario che ho compreso essere perfettamente identico a quello del cane zoppo e malato dei vicini di tenda solo quando lo stesso ha smontato la tenda...... sentivo abbaiare il povero cane e mi sembrava ci fosse Dario ancora insieme a noi...
Vi starete chiedendo cosa c'entrano il video ed il titolo di questo post con le mie vacanze; ebbene il camping è stato "sconvolto" dall'esibizione di Pino Scotto, un "presunto famosissimo" cantante metal o roba simile. A parte il fatto che, nonostante la notorietà del personaggio, credo sia stata la sera con meno pubblico ai concerti serali, ma nonostante ciò la sua sola presenza ha scosso il campeggio :). Al suo arrivo (la sera prima del concerto) si era sparsa la voce che fosse arrivato...... Gerry Scotti, allarme rientrato, era solo Pino Scotto: fisicamente una via di mezzo tra Ozzy Osbourne ed Elton Jonh, lessicalmente volgare fino all'inverosimile e con tracce di cervello nella testa. Durante il concerto (che non mi permetto di giudicare musicalmente in quanto non seguo questo genere musicale) Scotto ne ha avute per tutti (illustri colleghi e non) bestemmiando a più non posso ed arrivando a definire Vasco Rossi..... una merda ! Appena cinque minuti dopo, quasi alla fine del concerto, Pino Scotto era già stato "ribattezzato" dal sottoscritto e dal pipistrello Gino Scroto: nome maggiormente adatto ai suoi modi rozzi ed al suo aspetto enormemente sgradevole.....
Molti intenditori del genere hanno contestato questo "battesimo" definendo Scroto un grande della storia del metal in Italia che ha avuto solo un po' di sfiga (tutti quelli che suonavano con lui sono diventati famosi tranne lui..... ci sarà anche qualche motivo di valenza artistica ?); ma un vecchietto coi capelli lunghi che sembra la caricatura di se stesso, a fine carriera (quale carriera ?) che finisce a suonare nei campeggi per qualche bicchiere, tre giorni di mare ed un paio di CD venduti non deve insultare un artista (lasciamo perdere gli altri) che riempie San Siro per tre giorni consecutivi ed ha veramente fatto la storia della musica italiana. Il tutto ha suscitato, ovviamente, enormi polemiche che, quantomeno, hanno reso più dinamico il classico "ritmo lento" delle ferie estive.

Ed ora godiamoci il grande Vasco mandando un affettuoso saluto, comunque glie lo si deve, al nostro..... Scroto :))