venerdì 16 settembre 2011

CONTROSENSO



Niente da fare. Nonostante il pubblico invito, il blog continua ad avere anche "lettori indesiderati" che, nel corso di questa settimana in cui ho avuto pochissimo tempo per scrivere, sono venuti spesso a controllare ..... se c'era un nuovo articolo.
Il video che apre questo post è fresco di questa settimana. Una serata palermitana trascorsa con l'amico Architetto Salvo, in vespa. Come al solito ci divertiamo e ci facciamo un bel po' di risate. In giro per le stradine della capitale sicula il buon Salvo si è vantato di conoscere bene Palermo e che, insieme a lui, avrei imparato tutte le scorciatoie utili. In parte e' stato anche vero ma con un dettaglio non da poco: le scorciatoie dell'architetto erano tutte o quasi ..... controsenso. Persino a fine serata, mentre tornavamo a casa, ha imboccato una parallela a via Basile che, a suo dire, era perfetta per arrivare prima ma, dopo un giro (rigorosamente controsenso) che Salvo ha, poi, definito "su se stesso" ..... ci siamo ritrovati al punto di partenza e, udite udite, sono stato io a spiegare la strada che bisognava fare.... :-).

Questione di giorni, mi  pare di capire seguendo le notizie di questo periodo con una certa distrazione, e l'Italia sarà in "default" ma tutti, o quasi, continuiamo a fare finta di niente. Fra poco tutti i prezzi dei beni di consumo si alzeranno in maniera esponenziale ma, a proposito di situazioni senza senso o controsenso, noi ci occupiamo tutti (di nuovo !!!!) delle intercettazioni del nanoputtaniere. Lo trovo inutile e trovo, anzi, che giovi al Governo. Ormai sappiamo tutto del Presidente del Consiglio ed ho l'impressione di vedere un film già visto. Siamo un Paese penoso.

Ultimo controsenso della serata che riguarda il calcio: l'Inter non riesce più a vincere una partita. Ma non aveva la squadra più forte del Congo ? .... la sola cessione di Eto'o ha fatto tornare i merdazzurri quello che sono da sempre ? ... sarà, ma anche questo è un controsenso non da poco. Puo' un giocatore, seppur forte come il camerunense, cambiare una squadra ? credo proprio di no. E' come se un incantesimo (falso come Facchetti) si fosse rotto. Le "vittime", gli "onesti", quelli che non vincevano "perché c'era Moggi" ...... non sono mai stati niente di tutto ciò ed il recente sputtanamento sembra aver messo a nudo lo scarso spirito di un "gruppo di campioni" che non sono mai stati una squadra. Ride bene chi ride...........

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