DELUSO E FELICE

Parafrasando il titolo di una bella canzone di Carmen Consoli, cerco di riassumere le mie sensazioni dopo la giornata di ieri a Cinisi in occasione della commemorazione di Peppino Impastato. Io non avevo mai partecipato a questa giornata in suo ricordo che si svolge ormai da decenni e, sinceramente, il bilancio finale non è del tutto positivo. Non mi si dica che devo fare polemica a tutti i costi e che non mi sta mai bene nulla, ma mi limito a riportare le mie più sincere sensazioni.
La marcia che è partita da Radio Aut, per attraversare i binari dove Peppino fu trovato morto ed arrivare a Cinisi, abbondava di un grande quantitativo di persone; a detta di chi era stato presente anche altri anni (compreso il trentennale), ieri c'erano più persone del solito: 70 % di giovani e giovanissimi ......... pochi, pochissimi abitanti di Cinisi e, ahimè, molte, troppe bandiere ! Sono dell'idea che la commemorazione di una persona che apparteneva a partiti della sinistra italiana possa e debba avere delle bandiere di quelli che sono i partiti che oggi "occupano" quella sponda politica, ma quando una commemorazione è ANCHE una manifestazione ANTIMAFIA non dovrebbe esserci nessuna bandiera, di nessun colore politico. Immaginavo una marcia di "raccoglimento" in memoria di Peppino e contro un solo obiettivo: la cultura mafiosa di noi siciliani; invece feste, balli, danze, slogan e, praticamente, solo bandiere rosse (di varia natura) con dietro centinaia di giovanissimi festanti come se......... fosse morto il "nanopremier" ! Ok Peppino era comunista, su questo non ci piove, ma non credo fosse contro la mafia solo perché avesse idee di sinistra (Es. Afano, ucciso anche lui dalla mafia, era di destra). "Colorare" un evento di questo tipo di qualsivoglia colore politico (specie se mono) non fa altro che ghettizzarlo in partenza e renderlo solo "a passiata de comunisti pi Peppinu", come commentava qualche cinìsense in piazza.
La giornata, da programma, di concludeva col concerto in piazza dei Modena City Ramblers; come sempre erano annunciati anche due gruppi di supporto. Il concerto è iniziato alle 21,30, aperto da due giovani rappers che, alla fine dei conti, sono risultati il meglio...... ascoltato, spiego il perché: dopo una decina di pezzi dei due ragazzi, arriva il secondo gruppo, sinceramente non ne ricordo il nome ma, dopo una simpatica ma lunga premiazione di bambini delle scuole medie di Cinisi come intermezzo, questi iniziano una serie di 10 - 15 brani che, quasi unanimemente, venivano giudicati uno peggio dell'altro. Poi, questa volta non da programma o quantomeno dal programma che conoscevo io, si è esibita un'altra "ospite" e, per chiudere, una persona armata di fisarmonica ha anche recitato una serie di interminabili poesie: tutto bellissimo, ben fatto, commovente e toccante ma, a mezzanotte e dopo chilometri e chilometri fatti a piedi, beh......... non era orario !...... i Modena (o quello che ne rimane) hanno iniziato a suonare dopo la mezzanotte ! Modena che, ho saputo solo da qualche giorno, hanno cambiato nientemeno che...... il cantante ! sono stati deludentissimi. Sarà stato l'interminabile pre-concerto che ci ha sfiancati, ma la nuova voce del gruppo sembrava volesse assomigliare a quella di Cisco ma ci riusciva molto parzialmente; la forte presenza della voce femminile, poi, è inadeguata al tipo di musica del gruppo e, nei pezzi nuovi, mi hanno dato l'impressione di avere anche cambiato, in peggio, il loro modo di suonare.
Quindi deluso si, ma anche contento e speranzoso nell'aver visto tantissimi giovani tenere su degli striscioni carichi di voglia di cambiare........ chissà se mi rimarrà solo la speranza, come spesso accade.
Il mio piccolo (in tutti i sensi) simbolo di questa giornata del 9 Maggio 2009 è la foto scattata a questo bel bambino che si è trovato improvvisamente ultra fotografato come una star, da mille macchine digitali e cellulari tra i sorrisi di genitori e parenti che gli stavano attorno e lui che, seppur sorpreso da tante attenzioni, mostra fiero il suo piccolo cartello.