sabato 9 maggio 2009

DIGNITA'


Certo fa certamente uno strano effetto, per me e per tutti quelli che la pensano come me, ascoltare la cosiddetta "Agenda politica" di questi giorni e trovarsi ad apprezzare "l'opposizione" alle proposte di legge che vengono dal governo e, più precisamente, dalla Lega. Norme, quelle proposte, degne di un paese altamente razzista e pericoloso dal punto di vista della libertà personale. Mi riferisco alle proposte che, per legge, assegnerebbero i posti sui bus e sulle metro agli italiani rispetto alle persone straniere, oppure a quella dei "Presidi-spia" che, nelle scuole, non dovrebbero accettare ed, anzi, denunciare i figli di clandestini. Ebbene, sono gli organi di stampa del Vaticano e, udite udite, il presidente della camera Fini ad opporsi fortemente e con parole dure a tali proposte. La chiesa fa semplicemente il proprio dovere e finalmente esprime pareri e giudizi in linea con quanto diceva un certo.......... Gesù, ogni tanto se ne ricordano......... meno male. Fini è ormai diventato un "fascista di sinistra"; non perde occasione per bacchettare il governo ogni qualvolta viene proposto qualcosa che ci riavvicina...... "al ventennio".
Nel frattempo il "nanopremier" è sempre più in difficoltà dal punto di vista strettamente personale. In poco tempo ha perso la sorella (deceduta), il consigliere spirituale (deceduto) e la sua bella moglie (schifiata !).

Lui ostenta sempre sicurezza ma qualcosa intorno comincia a .... cedere. Io sono solamente più preoccupato dal fatto che la moglie abbia detto che il marito ha bisogno di aiuto, come una persona che "non sta bene" ma, tutto sommato, ottimista invece, dal fatto che il nano faccia molto sesso e che, quindi, userà parecchio viagra che, come per tutte le cose di cui si abusa, qualche effetto collaterale deve pur darlo :).


Intanto oggi qui, a due passi da dove vivo, si ricorderà Peppino Impastato e, di conseguenza, il video è in sua memoria ed in suo onore. Peppino fu una persona coraggiosa ed "incosciente"che credeva di vivere in un paese libero. Doverlo commemorare sarà oggi, allo stesso tempo, doveroso ma anche penoso per la nostra dignità di siciliani.

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