giovedì 19 aprile 2012

INESATTEZZE GENITALI

Viviamo in un'epoca in cui è valido tutto ed il contrario di tutto. In cui sentiamo dire qualsiasi cosa a qualcuno e qualcun altro parla della stessa "qualsiasi cosa" in maniera totalmente opposta e portando, anche lui, tutte le spiegazioni e le ragioni del mondo. 
Le inesattezze genitali, per chi non avesse colto, sono le cosiddette minchiate. Ne sentiamo tante e, spesso inconsapevolmente, siamo portati a prenderle per buone.
Sono solito ascoltare radio dj in auto ed rtl a casa, giusto per non farmi mancare niente e, proprio ieri, mentre rientravo dal lavoro, ascoltavo Platinette nel suo quotidiano programma pomeridiano. Lei, una sua interlocutrice in studio (di cui non ho colto il nome) e le telefonate degli ascoltatori in diretta. Si parlava di politica e, più precisamente, dell'annunciato exploit del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni amministrative (sulla base dei sondaggi). In poco meno di un quarto d'ora, il tempo del tragitto, ho potuto ascoltare una lunga serie di inesattezze genitali degne di questo nome e degne, secondo me, anche di una bella querela: secondo Platinette "nelle Marche è stato candidato un condannato per sequestro di persona" (cosa assolutamente falsa) e, dulcis in fundo, la sua ospite in studio ha aggiunto che "non possono candidarsi nel Movimento i condannati e quelli che fanno uso di droghe" e Plati ha replicato con una battuta volgare quanto lei "si certo ... e che gli fanno i test ogni due mesi ? ahahahah".
Si mettono insieme una cosa vera (candidabili solo incensurati) con una completamente inventata, facendole passare entrambe per vere: terrorismo mediatico di altissima pericolosità.
Un altro atto di "terrorismo" sta avvenendo in queste ore a Palermo dove, a meno di dieci giorni dall'evento, è stata negata Piazza Castelnuono per il previsto spettacolo serale del 29 Aprile. Spettacolo con gruppi musicali e cantanti noti (un paio) e con il comizio elettorale di Beppe Grillo a sostegno della lista che candida Riccardo Nuti a sindaco della città. La sovrintendenza ha, infatti, negato il palco in quella piazza, col conseguente dirottamento in una piazza vicina. Ovviamente il Movimento 5 Stelle Palermo non ci sta, visto che, di recente, si è svolta, in quella stessa piazza, un'altra manifestazione per la quale, però, non esistono richieste cartacee presso il Comune. Quindi com'è ? se non si chiede il permesso si puo' fare e se, invece, si chiede no ? .... mi sembrano veramente inesattezze genitali !

1 commento:

Anonimo ha detto...

La sovrintendenza con Grillo, c’entra come i cavoli a merenda, farebbe molto meglio a dedicarsi a una città vandalizzata dalla “indifferenza”, così si chiama quel gruppetto di “gintuzza” che a Palermo continua a comandare.
FRANCESCO BUFFA DESIGNER