VE LO CONSIGLIO

Se Ahmanidejad ha imbrogliato ed ha vinto le elezioni in maniera irregolare, è giusto che il popolo iraniano protesti e sarei anche contento se, una volta tanto, il popolo avesse la meglio da qualche parte in questo mondo. Ad onor di firma è giusto dire che "dietro" Moussavi spingono le forze dell'occidente, primi tra tutti gli Stati Uniti e, di conseguenza, lo stato di Israele; questo perché l'attuale presidente iraniano non ha mai nascosto le sue antipatie (per essere teneri) verso Israele e verso gli Usa e non ha mai mostrato di avere la minima intenzione di piegarsi al volere dei più forti. Fondamentale, quindi, lasciare "libero" il popolo iraniano contro il suo "tiranno" (se di tiranno si tratta), senza interventi esterni e senza ulteriori invasioni ..... per il bene della democrazia (vedi Afghanistan ed Iraq). Dispiace, e tanto, per le vittime e per la dura repressione della polizia; quando c'è una protesta, la dura repressione mi mette sempre grande tristezza; tuttavia non mi sento di dire che la polizia iraniana si comporti tanto peggio rispetto alla nostra che, quando si tratta di reprimere, è "maestra" e le stesse scene di violenza (morti compresi) si sono viste, ahimè, anche nelle nostre "civilissime" piazze italiane. La storia, quindi, faccia il suo corso ma sarebbe bello se i media ce la raccontassero tutta e bene.
Intanto, notizia d'oggi, la Gelmini è stata duramente contestata a Milano, nel corso della presentazione del libro "5 in condotta" scritto di quell'essere viscido che è Mario Giordano.... presentazione che, di fatto, non c'è stata. A protestare erano esponenti dell'assemblea delle scuole di Milano che hanno esibito uno striscione molto chiaro: "Vogliono distruggere la scuola pubblica, io non ci sto", con urla del tipo "vergogna vergogna" e "a casa a casa" hanno evitato che il ministro e la sua "bella compagnia" (Confalonieri e Giordano appunto) potessero mettere su il loro spettacolo indegno.............. ogni tanto c'è anche qualche bella notizia quindi.
Coi temi raccontati non c'entra niente il video di questo post; si tratta di un cortometraggio che ho il piacere di ospitare nella speranza di far aumentare il numero di visualizzazioni (appena 31 ancora) e che merita di essere visto e promosso. Il regista-montatore-creatore del tutto è quel panca-bestia che vedete nel corto interpretare l'amico ubriaco che dorme in casa altrui (ovvero se stesso:) e che, tra tanti difetti :), sta dimostrando sempre più di avere talento. Ottimo anche il protagonista: non mi aspettavo che Paolo fosse così bravo nell'interpretazione di se stesso :). Vedetelo, ve lo consiglio.