mercoledì 25 agosto 2010

ANARCHIA

Piano piano si torna ai normali ritmi di vita. Agosto e l'estate volgono al termine ma il caldo africano di questa ultima parte di mese non accenna a diminuire.
Quando ritardo qualche giorno nel pubblicare sul blog ed annuncio il post nuovo, c'è sempre qualcuno che si raccomanda e si "terrorizza" temendo questo o quello sputtanamento: una volta per tutte, state tranquilli amici ed amiche, mai nulla di personale è stato pubblicato su questo blog che non fosse futile o scherzoso e, soprattutto, sempre col permesso dell'interessato. Su "Polemica e Polemiche" non vige l'Anarchia.
Da Wikipedia: "L'anarchia è una concezione politica basata sull'idea di un ordine fondato sull'autonomia e la libertà degli individui, contrapposto ad ogni forma di Stato e di potere costituito. Nasce terminologicamente con gli scritti di Pierre-Joseph Proudhon nella prima metà del XIX secolo, affondando idealmente in concetti propri di Thomas More, dell'illuminismo e di William Godwin. Sono varie le interpretazioni che gli anarchici danno dell'idea di anarchia, la quale, nel corso della sua storia, non è mai stata una dottrina sempre politicamente uniforme e lineare. Tutte le interpretazioni hanno tuttavia come nucleo centrale un elemento comune costituito dalla necessità dell'annullamento dello Stato e del principio del potere.
Gli anarchici sono sempre "più avanti di tutti" o, almeno, pensano di esserlo: ne conosco uno in particolare, a cui voglio particolarmente bene, che attaccava i comunisti (quando io ne facevo parte) ed ora attacca Beppe Grillo...... ma cosa c'è di più utopistico dell'anarchia ? penso nulla. Immaginare un mondo senza gli Stati è assolutamente folle. Le regole e le Leggi, invece, ci sono, sono chiare e sono note a tutti, eppure perfino chi, in teoria, non potrebbe esimersi dal rispettarle (perché è un personaggio pubblico, piuttosto che un politico o una grande azienda), invece non le rispetta e le infrange alla faccia di tutto e tutti. La Fiat caccia tre operai dallo stabilimento di Menfi, tre rappresentanti sindacali (guarda caso); la sentenza di un Giudice stabilisce che la "cacciata" è illecita ed ordina l'immediato reintegro. Per tutta risposta, l'azienda continua a non far lavorare i tre operai: in barba alla Legge ed in barba allo Stato di Diritto. Possiamo solamente consolarci ascoltando le parole di Napolitano che da ragione agli operai e parla di "grave episodio" riferendosi al non rispetto della sentenza. Niente e nessuno è delegato direttamente e fisicamente a far rispettare la sentenza ? si fosse trattato di non far entrare gli operai in fabbrica, si sarebbe certamente trovato il modo..... il solito modo a suon di manganelli. Anche Marchionne è, quindi, diventato un po..... anarchico.... infrange le regole e non rispetta la Legge, non riconoscendo, di fatto, lo Stato !
Che alla fine i cosiddetti anarchici dichiarati abbiano ragione ? in un mondo senza Stati, senza regole scritte (o comunque con delle auto-regolamentazioni) e senza potere, tutti gli uomini sarebbero l'uno uguale all'altro e quindi l'uno "fratello" dell'altro ? ..... uno che sosteneva queste tesi circa duemila anni fa lo hanno inchiodato ad una croce in mezzo a due ladroni ! la natura umana non è esattamente "a Sua immagine e somiglianza", la "nobile utopia" anarchica è inapplicabile, continuare a sostenerla equivale a non voler guardare la realtà in cui viviamo...... e poi, se anche il cinico Marchionne si mette a fare l'anarchico..........



1 commento:

Anonimo ha detto...

L' Anarchia è un concetto inapplicabile, ma anche la Democrazia è inapplicabile, vediamo quanto democratica è l' Italia, dove l' individuo non ha nè diritti civili o umani, si ci dicono che abbiamo diritti civili, ma è solo una favola per tosare la lana alle pecore (noi)