martedì 8 dicembre 2009

QUALCOSA NON MI TORNA


Devo sinceramente ammettere che "innocentemente" ed ottimisticamente, ero stato molto allietato dal doppio arresto dei mafiosi Nicchi e Fidanzati e che l'aver rivisto le scene di giubilo e di festa che accomunavano i poliziotti della "catturanti" ed i ragazzi di "ammazzateci tutti" mi avevano emozionato e rinfrancato (come già accaduto in occasione dell'arresto di Raccuglia) in merito alle prospettive future della nostra Sicilia.

Ho voluto soffermarmi, quest'oggi, sulle dichiarazioni di Gioacchino Genchi in merito ai due arresti. Genchi, dopo aver sottolineato che i meriti sono degli apparati investigativi e non del Governo, ci racconta una tesi che definirei agghiacciante. "Qualcosa non mi torna", titola il post. Conosco e stimo Gioacchino Genchi del quale condivido le battaglie e non nutro alcun dubbio sulla sua onestà intellettuale. Ma perché elogiare gli apparati investigativi e le forze dell'ordine per poi sostenere che i due arresti sono una totale montatura ? Secondo Genchi, Nicchi (giovane mafioso emergente e non con la prostata !) scappava dall'assassinio annunciato da pate di altri mafiosi, mentre Fidanzati non era poi così latitante visto che era uscito da poco per motivi di salute e di avanzata età. Tutto sarebbe stato organizzato per avere una controffensiva mediatica da contrapporre al "No B-day" ed alle dichiarazioni di Spatuzza. Il culmine dell'assurdo e della tristezza (per il popolo italiano se fosse tutto vero) si raggiunge quando sostiene che i veri poliziotti che hanno effettuato gli arresti non erano quelli visti in tv e che perfino la gente festante e le associazioni antiracket fossero sul posto perché portate li con gli stessi pullman di "quelli". Gioacchino fatti dire dai tuoi confidenti poliziotti chi sono quelli ! o se lo sai diccelo ! chi ha portato i ragazzi delle associazioni antiracket in questura apposta per festeggiare ? e soprattutto come e da chi sarebbero stati convinti a prendere parte alla messinscena ! ?

Un po troppe cose non mi tornano e, sicuramente, ci sarà tempo e modo, spero, per avere delle risposte alle mie domande, ai miei dubbi.

Il fatto è che, conoscendo la limpidezza e l'onestà di Genchi, la sensazione personale è che, nonostante le perplessità su alcuni punti (i più significativi), sia tutto schifosamente vero e che, nel nostro paese, si sia arrivati ad un tal punto di falsificazione della realtà dove, qualsiasi notizia, potrebbe essere costruita appositamente per "canalizzare" le nostre menti.

Vi saluto segnalandovi, per la mattina di sabato 12 Dicembre, il "Natale in via D'amelio", con l'apputamento a Palermo del "Popolo delle Agende Rosse" che, accanto a Salvatore Borsellino, tornerà a ribadire la sua richiesta di Verità e Giustizia. Questo popolo vuole ingrandirsi all'inverosimile quindi accoglie tutti coloro si vorranno aggregare per dare sempre maggior forza alla richiesta di fare chiarezza sulla strage di Paolo Borsellino e non solo. Maggiori informazioni sull'evento potrete trovarle sul sito del "Popolo delle Agende Rosse" de quale trovate in link sulla destra. Vi assicuro che è bellissimo gridare, vicino a Salvatore Borsellino......... RESISTENZA !

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