giovedì 17 dicembre 2009

IL VERO ASSASSINO


Tutti, in questo momento, sono impegnati a "svelenire" e ad abbassare i toni, perché proprio i toni che si usano in politica hanno portato lo squilibrato di turno, dicono, a colpire il Presidente del Consiglio. Il modo strumentale e continuo in cui i vari esponenti del Pdl stanno sfruttando l'aggressione a Berlusconi porta, i più maligni, a pensare che, forse, questa potrebbe aver dato quasi dei vantaggi e certamente un argomento molto forte da utilizzare ogni qualvolta si attacca "la povera vittima". Grazie a quanto avvenuto è ormai facile dare del terrorista a questo o quel politico piuttosto che a questo o quel giornalista. Mi sembra di rivedere la triste storia delle torri gemelle: buttate giù con migliaia di persone dentro per avere, poi, la possibilità di invadere l'Afghanistan. Così, con la stessa logica, ora si propongono leggi per le manifestazioni di piazza e per il web che fanno rabbrividire ogni persona che ama la Libertà........... e dire che si chiamano proprio Popolo della Libertà, che schifo ! Cominciano, ora, a circolare dei video sul web che fanno notare che ci sono delle incongruenze nella dinamica dell'aggressione al "nanopremier". Li ho visti e rivisti; certo ci sono varie cose che non collimano ma i dubbi personali sull'accaduto non mi sono venuti dai video bensì da una serena chiacchierata fatta, in settimana, con un amico. Un amico che, anni fa, ha lavorato come scorta a vari personaggi pubblici di Mediaset, compreso Berlusconi, seppur per un breve periodo. Ebbene, a detta di una persona che ha certamente più esperienza di tutti noi che esprimiamo opinioni, è assolutamente impossibile che si possa arrivare a colpire il capo del governo nel modo in cui è stato colpito. Lui mi ha spiegato le ragioni tecniche perché questo non può accadere ma considerava assolutamente assurdo che, a fatto avvenuto, la vittima fosse rimasta sul posto per diversi minuti: "è impossibile, è organizzato.... non è stato un vero attentato", queste sono le sue parole, le parole di un "addetto ai lavori" che, vi assicuro, non ha ne simpatie ne antipatie politiche. Ma basta parlare sempre di politica e, soprattutto, sempre di "Re Silvio".... in fin dei conti si tratta solamente del Presidente del Consiglio più odiato dagli italiani..... (oltre 100.000 fan inscritti al fans club "Massimo Tartaglia", subito chiuso, in soli 3 giorni) .... ops volevo dire più amato !

Dedicherei la seconda ed ultima parte del post ad una battaglia vinta dal blog: ricordo sempre che il primo post di questo blog si occupava del delitto di Garlasco che era avvenuto da poco più di un mese. Oggi, dopo oltre due anni di "follie giudiziarie" finalmente c'è una sentenza che, non poteva essere altrimenti, è stata di assoluzione assoluta e completa nei confronti dell'unico indagato Alberto Stasi. Non sto a farla tanto lunga ne tantomeno voglio eccessivamente celebrare una "vittoria della logica" e della giustizia sana: sarebbe stato assurdo condannare una persona senza prove ma solamente con indizi, tra l'altro, discutibili. L'informazione tutta, adesso, dovrebbe chiedere scusa ad Alberto mentre gli organi inquirenti dovrebbero continuare a cercare il vero assassino anziché accanirsi chiedendo un processo d'appello senza possibilità di risultati. Una vergognosa sconfitta per il Pm e per i vari"gruppi speciali" che hanno fatto di tutto per trovare delle prove, cercando anche di inventarle, come hanno dimostrato, poi, tutte le perizie non di parte e, soprattutto, la sentenza. Con questo post, nel mio piccolo, chiedo scusa io in nome e per conto di tutti quanti hanno fatto male il loro lavoro, lasciando impunito e libero il vero assassino.