mercoledì 12 dicembre 2007

PORTATELO VIA.....




Lo psiconano, mi permetto di citare il grande Grillo, continua, ormai giornalmente a stupire con le sue uscite totalmente fuori luogo ed, ormai al limite tra il serio ed il faceto. Ha "fondato" il "nuovo partito" in mezzo ad una piazza, in piedi sul bordo di un'automobile, urlando all'impazzata e facendo una "bellissima sorpresa" sopratutto ai suoi stessi alleati, i quali , chi più chi meno, lo hanno apostrofato in vari modi, arrivando a deriderlo (Bossi !!) o a chiamarlo comico senza mezzi termini (Fini). Come vi dicevo, però, il vecchietto ultramiardario non è mai sazio delle sue infinite goliardie e non si stanca mai di sopravalutare le sue cose e sopratutto se stesso. Oggi, dopo alcuni giorni dal grande annuncio e dallo scioglimento di Forza italia (poi sfumato ....), arrivano i risultati del referendum per il nome del nuovo partito: lo stesso psiconano da la notizia, oggi, che il nome, scelto dal 63% dei votanti, sarà "Popolo della libertà". Dopo questo "sensazionale" annuncio è partito, come al solito, a ruota libera. Per lui che si tratti di una piazza, un convegno o del parlamento europeo ...... non cambia nulla: lui è il numero uno e chi non è con lui ...............insomma il solito psiconano che, vi dico sinceramente, secondo me è un tantino andato di testa. I suoi sondaggi, come sempre, gli danno ben 11 punti in percentuale sul P.D. Di seguito. come al solito, non perde l'occasione di badare un pò ai fatti personali. Una sua frase è stata "CONFERMO APERTURA MA DIALOGO ABBIA LIMITE" ".... nel senso "Io confermo la mia disponibilità a trattare, a discutere della nuova legge elettorale ma serve un limite di tempo. Si faccia presto e poi si torni a votare". Questa fretta è molto sospetta .... forse per le recentissime voci dell'indagine della Procura di Napoli per reati di corruzione ? ha bisogno subito di tornare a leggiferare e, quindi, a preservare tutti i suoi interessi.
Poi ha parlato, appunto, dell'argomento-indagine, non si è tirato indietro ed ha attaccato a testa bassa (alta non potrebbe visto che è nano): "è infondata perchè io non ne ho avuto notizia......i fatti sono descritti in una maniera che distorce la realtà e non c'è alcun rilievo penale. Io ho fatto tutto alla luce del sole", poi baldanzoso continua ......"C'è aria di elezioni e subito l'armata rossa della magistratura si rimette in moto.........il presunto scoop di Repubblica è una montatura assoluta dentro la quale non c'è nulla, nulla, nulla".

E mentre lo psiconano continua a parlare di armata rossa, toghe rosse, magistraura comunista che lo perseguita e lo bracca, il governo, che annovera comunisti italiani, rifondazione comunista, ex comunisti del P.D., sta facendo di tutto per "sotterrare" un magistrato onesto, Luigi De Magistris, che non ha chiesto il permesso al parlamento per intercettare quel maiale di Mastella e quell'essere inutile che è Romano Prodi. Il settantenne di Arcore vive da sempre in un mondo tutto suo, dove lui è l'unica vittima perseguitata dai comunisti. Nel frattempo non si è minimamente accorto che, anche i suoi acerrimi nemici comunisti, non alzano un dito quando un ministro del governo che anche loro sostengono apre un'azione disciplinare nei confronti di un magistrato che lavora in calabria ed ha la sola colpa di fare il suo lavoro in maniera onesta. Luigi De Magistris è "incolpato" per aver acquisito e utilizzato i tabulati delle conversazioni telefoniche del ministro della Giustizia senza la preventiva richiesta di autorizzazione alla Camera di appartenenza. Nell'atto si afferma che De Magistris ha commesso ''violazione di legge con grave ed inescusabile negligenza'' per non aver richiesto preventivamente alla Camera di appartenenza, così come previsto dalla legge Boato, per l'acquisizione dei tabulati telefonici relative ad una utenza intestata a Mastella. Al Csm e' cosi' arrivato un altro atto nei confronti di De Magistris, dopo quello gia' trasmesso lo scorso settembre dal ministro della Giustizia, che, assieme al Pg della Cassazione e' titolare dell'azione disciplinare.

I magistati onesti non hanno appartenenza politica. I magistrati onesti non agiscono per colore, razza, ceto sociale. I magistrati onesti, come De Magistris e come la Forleo, cercano solo di fare giustizia e far punire chi ha infranto la Legge.

Il fatto che, nell'attuale maggioranza di governo, nessuno critichi Mastella, Fassino e D'alema, per quello che sta accadendo nei confronti dei due magistrati sopracitati dimostra, caro psiconano, che i magistrati "perseguitano" solo chi infrange la legge..... Bertinotti, Giordano, Diliberto .... Pecoraro Scanio, indignatevi per quest'attacco alla libertà della magistratura, tanto per lui i magistrati sono rossi comunque.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ormai è pazzo da legare...Ma se gli dessimo mille euro a testa per farlo levare dai coglioni? L'Italia sarebbe povera ma felice...

Anonimo ha detto...

sono daccordo, anche 2000.....

Anonimo ha detto...

non credo sia una buona idea.
lasciamo che si fotta con le propie mani,non che ci prova da solo a realizzare i nostri sogni, come da foto,al centro di due sbirri incappucciati, spero succeda al più presto

andrea