sabato 30 agosto 2008

DA SEMPRE LORO.....


Dopo lo spensierato periodo vacanziero con il racconto di molti aneddoti frivoli, divertenti, a volte tristi ma, soprattutto, personali, eccomi ritornare su argomenti molto seri e drammatici, relativi ai fatti che stanno avvenendo a livello internazionale. Mi riferisco alla recente guerra avvenuta tra Russia e Georgia e che, riassumendo rapidamente i fatti, vado ad illustrarvi: la storia inizia quando l’Ossezia del sud, una regione della Georgia, reclama la propria indipendenza. La Georgia (totalmente filo israelo-statunitense) non ci sta e bombarda nella notte e alle prime ore dell’alba dell’8 agosto la Repubblica dell’Ossezia.
La Russia a questo punto non sta più a guardare, invia l’aviazione e inizia lo scontro armato. Si parla già di oltre 2000 morti, ma le cifre come sempre accade in questi casi, sono destinate a salire.
Contestualmente parte la propaganda mediatica, e le immagini che circolano nei telegiornali europei sono esclusivamente le immagini di distruzione e morte provocate dall’aviazione russa in Georgia. Ma non arrivano invece le immagini del fuoco georgiano che avrebbe provocato nelle sole prime ore 1600 morti e pesanti devastazioni.
Cosa c’è dietro a questa nuova guerra ? lo stato di Israele coi suoi sontuosi interessi economici; ecco cosa sta avvenendo: gli ebrei devono difendere i propri interessi petroliferi nell’oleodotto Baku-Ceyhan, costruito per non passare nei territori russi, dopo che Vladimir Putin ha rifiutato la collaborazione di un progetto per portare gas ai porti israeliani di Ashkelon e Eilat dalla Turchia. Una conduttura lunga migliaia di chilometri, che partendo da Baku sul Mar Caspio arriva fino a Ceyhan in Turchia senza toccare la Russia. Un piccolo tratto di Mediterraneo separa il porto di Ceyhan ad Haifa. In questo progetto ovviamente la Georgia deve rimanere indipendente dalla Russia e soprattutto non avere secessioni che potrebbero creare problemi al proprio interno.
Questa collaborazione, tra Georgia e Israele, non è certo strana se vediamo chi sono gli attori principali. Il Ministro georgiano Temur Yakobashvili è ebreo come pure il Ministro della Difesa David Kezerashvili, anzi quest’ultimo è un ex cittadino israeliano. Molto probabilmente c'è anche un altro losco individuo dietro lo scontro Georgia-Russia, l'israelita George Soros: uomo di punta dell'Impero britannico, nonché agente europeo della famiglia Rothschild. Uno dei più potenti e soprattutto pericolosi speculatori planetari ha certamente le mani in pasta nella rivoluzione georgiana. Nonostante la falsità mediatica con la quale ci riempiono la testa, anche in questo caso, possiamo dire che, come nella totalità degli scontri militari, di attacchi terroristici, di false-flag, esiste sempre un interesse economico (e di controllo) dietro. Le domande che dobbiamo porci per cercare di capire gli accadimenti, a prescindere da come ci vengono raccontati o romanzati in tv e nei giornali, è: A chi giova? Chi ne beneficia?
La risposta è semplicissima: sempre loro, i ricchissimi e potentissimi ebrei, vero male del nostro mondo.

2 commenti:

Unknown ha detto...

Caro Angelo, lascio un commento che non c'entra niente col post, stamattina ho fatto ripetute prove nel sito di Grillo commentando un decina di post, e devo dire che tutti i miei commenti apparivano all'istante sul video, sei sicuro di aver seguito la procedura giusta? Da te mi aspetto troppe sorprese!!!:D
A presto!

Anonimo ha detto...

Assolutamente si Giancà..... sempre le procedure corrette, autenticati e non.
Secondo me dipende da cosa scrivi.
Io, guarda caso, quando lasciao un commento non ero tenerissimo.
Mai pubblicato. Giuro